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lunedì 22 luglio 2013

Le notizie Bio che non avresti MAI voluto sapere

Come sapete da quando nella mia vita è arrivato il Gremlin mi dedico (per quanto posso e quanto riesco) all'autoproduzione, all'uso di prodotti biologici scoprendo cose di cui primo sconoscevo l'esistenza. Così leggendo qua e là mi sono spesso imbattuta in siti blog e affini forse troppo "integralisti" per me. Non sbagliati, attenzione, ma ci sono cose che davvero non riesco a concepire.


Ecco a voi le 5 notizie "Bio" che avrei preferito non sapere:



  1. Visto che non tutti hanno la fortuna di vivere in campagna, come fare per riprodurre un ambiente salubre e bucolico anche in città? Semplice basta creare un orto in balcone! Ma volete accontentarvi solo del basilico, della menta, delle cipolle e della rughetta? Troppo facile! Se davvero avete un animo così rurale è giunta l'ora di allevare le coccinelle in balcone.
  2. Vostro figlio ha scoperto che i fori del naso sono della misura perfetta per infilarci le dita e scoprire tesori nascosti? Non rimproveratelo perchè da una ricerca condotta in Canada (che poi come avranno fatto a sperimentare non voglio nemmeno saperlo...), le caccole fanno bene!
  3. Vi ricordate il paffuto e baffuto Mario Super Bross che ci ha fatto divertire e incantare da piccoli quando per la prima volta prendevamo in mano una console Nintendo. Mi dispiace ammazzarvi un mito ma sappiate che avete giocato con delle console "insanguinate". I sogni prima o poi svaniscono tutti.
  4. Quella macchia di grasso non va via dalla vostra maglietta preferita? Non volete usare prodotti chimici con chissà quali schifezze dentro. Bene e allora ho la soluzione per voi si chiama sapone di bile. E bile non è un acronimo è proprio B-I-L-E (bovina per essere precisi) .
  5. Avete presente quella tosse fastidiosa che non va via e colpisce soprattutto i piccoli Gremlin di notte trasformando il vostro sonno tranquillo in un vago ricordo. La soluzione esiste, si chiama sciroppo e allevia la fastidiosa tosse. Magari però omettete di dire ai piccoli ignari che si tratta di bava di lumaca...

Spero di avervi strappato un sorriso.

martedì 9 luglio 2013

Lattuga a volontà

La mia adorabile vicina che ha una casa in campagna con un enorme terreno ci delizia con i frutti del suo orto. Questa settimana mi ha regalato tre e dico T-R-E mega lattughe. Erano buonissime dentro, inerpicata tra le foglie ho anche trovato una coccinella che ha affascinato il Gremlin (al quale ho subito comprato Bella Coccinella), solo che erano troppe! Insomma mangia insalata oggi mangia insalata domani alla fine non ne potevamo più. Così ho scoperto che potevamo facilmente "sbarazzarcene" cuocendola come si cuociono gli spinaci: saltati in padella.
Ho messo sul wok olio e uno spicchio d'aglio e poi ho tagliato la lattuga (tutta quella che avevo!) e l'ho messa dentro coprendo il tutto con un coperchio e cuocendo a fuoco bassissimo fino a quando non si è ammosciata un po'. Poi l'ho mescolata e salata, ricoperta e cotta ancora per qualche minuto. Appena avrà ridotto il suo volume di circa 1/3, eliminate l'aglio e frullate molto grossolanamente con il minipimer. Nel frattempo forno caldo a 200°, pasta brisè in teglia, forellatela con i rebbi della forchetta e ricoprite con la verdura che avete appena cotto, due uova sbattute con un po' di latte e parmigiano e un po' di pancetta dolce. Spolverate ancora con un po' di parmigiano e via in forno.


c'è un ladro nei paraggi....
Il risultato è stato ottimo e anche i "ladri" hanno gradito

p.s. ci ho fatto anche il condimento della pasta: ho frullato di più la lattuga in modo da ottenere una crema densa, l'ho rimesso sul fuoco con qualche pinolo e concentrato di pomodoro e allungato con un po' d'acqua.

domenica 12 maggio 2013

Dado vegetale autoprodotto

A casa mia il dado si è sempre usato. Orrore. Da piccola non sapevo che conteneva un sacco di schifezze...sapevo solo che era buono perchè ho sempre adorato le cose molto salate. Leggendo qua e là ora che ho la responsabilità del mio Gremlin ho scoperto che è dannosissimo. Dilemma, come eliminarlo dalla nostra dieta visto che è sempre stato un elemento presente?
Facile, basta autoprodurlo. Mi sembrava un'impresa titanica e invece io e il CapoBranco che è un ottimo chef abbiamo preparato tutto in mezza mattina seguendo queste dettagliate istruzioni. Abbiamo rispettato però solo il peso generico delle verdure e del sale...per il resto abbiamo usato quello che avevamo e il risultato è stato ottimo. Abbiamo conservato il dado sia in frigo (riutilizzando i vasetti di omogeneizzato del Gremlin) sia in freezer all'interno dei contenitori portaghiaccio in monoporzioni.

Ecco il nostro dado confezionato

L'ho anche regalato alla GrandMamà che si è così convertita (miracolo!) al dado autoprodotto.

lunedì 22 aprile 2013

Fragole & Lavanda

Dalla nostra gita in campagna, abbiamo tratto vari benefici. Non solo mentali ma anche fisici. E gastronomici. Una delle ricette che abbiamo fatto al corso di cucina e che non vedevo l'ora di riprodurre visto il grande successo è la torta di Fragole & Lavanda

Ingredienti:
350 gr di fragole
250 gr farina 00
100 gr farina rimacinata
100 ml di latte
1 cucchiaio di fiori di lavanda
100 gr burro
175 gr di zucchero
1 uovo
Mezza bustina di lievito (8 gr circa)

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 200°.
Scaldare in un pentolino leggermente il latte con i fiori di lavanda ( non fare bollire!), a parte impastare farina, lievito, zucchero con il burro ammorbidito. Unire al composto il latte e l'uovo sbattuto ( velocemente per evitare che l'uovo si cuocia con il latte caldo). Versare metà composto con le mani ( per evitare che si attacchi alle mani inumidirle con acqua) in una teglia ricoperta con carta forno (servirà una teglia di circa 24 cm di diametro). Tagliare le fragole a metà e disporle sul composto e ricoprire con l'altra metà del composto stesso. Se volete potete mettere qualche fragola tagliata anche sopra la torta. Mettere in forno caldo per 40 minuti a 180 gradi per 40 minuti. Spolverare con zucchero a velo.

La torta pronta per essere infornata

La torta è pronta. Manca solo...

...il tocco finale: zucchero a velo!
La torta non è molto dolce (e a noi piace così) se volete renderla più dolce dovete aumentare le dosi dello zucchero nell'impasto.
Buon appetito e buona primavera!

martedì 16 aprile 2013

W la natura

Abbiamo trascorso un week end con Grandmamà, Capo branco e Gremlin al seguito (è venuto anche il nostro fido quadrupede bassotto) in un posto fantastico immerso nella natura dove anche i cellulari si rifiutavano di prendere campo. Due giorni di modalità aereo inserita. Fantastico. Il Gremlin si è scatenato. Ha abbracciato cani che pesavano 5 volte più di lui, ha mangiato erba, ha corso, è caduto, si è rialzato, ha toccato le formiche, ha avuto una zecca che camminava allegra sulla sua testa e ha visto per la prima volta i maiali. Finalmente ha imparato a fare il verso dei maiali, arriccia il nasino e fa un grugnitino deciso. Insomma è proprio vero, l'esperienza diretta è quella che insegna di più. Ha molti libri con raffigurati gli animali, ma appena ha visto il maiala non ha esitato a ripetere il suono. A dire la verità voleva essere lanciato dentro il recinto e lo abbiamo fatto desistere con molte difficoltà.


Vederlo correre, indipendente, felice, sicuro e sorridente è stata una gioia infinita. Senza timori che si sbucciasse un ginocchio o fosse morso da qualche animale. Penso che sia davvero importante per noi genitori cercare di mettere da parte le legittime apprensioni e farli sperimentare da soli. Essere pronti a consolarli (ogni tanto il cane pastore che scodinzolava gli dava una botta involontaria) quando veniva piangente per un bacino della mamma taumaturgico che faceva passare ogni male. Ha dormito sereno tutta la notte e si è anche addormentato sul tavolo mentre mangiavamo stanco stremato ma soddisfatto. Posso dare un consiglio alle mamme, fateli sperimentare, fateli sporcare, fateli correre e voi stiate pronte ad accoglierli quando stanchi o feriti torneranno e siate pronte a seguirli e poi a lasciarli quando da soli spiccheranno il volo.