Così il povero capobranco che ha ormai l'autorità dell'ultimo animale zoppo del branco invoca il mio soccorso "non mi ascolta!!" E mi tocca fare la cattiva. Con le mani ancora gocciolanti di acqua e sapone per piatti arrivo in salotto e sfodero il mio sguardo più severo e il mio tono più implacabile (anni e anni di addestramento con il cane sono serviti) "Ehi! Non si fa. Ho detto NO." - pausa - tentativo blando di ribellione stroncato da un altro mio sguardo infuocato e via di borbottamento a far altro.
Ebbene si, dopo 11 mesi posso ormai confermare che in questa casa la parte della cattiva spetta a me. Ma và.