Visualizzazione post con etichetta casalinga. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta casalinga. Mostra tutti i post

martedì 10 settembre 2013

Menù settimanale: seconda settimana

Questa settimana, grazie al consiglio di alcune amiche ho deciso di eliminare il prosciutto e sostituire con formaggi e ho inserito un'insalata di legumi.
Spero che così il menù sia più equilibrato.




Ispiratevi!
Se volete riprodurre lo schema e compilarlo con il vostro menù lo potete scaricare da qui.

lunedì 3 giugno 2013

Un cuore di crostata

Sabato piovoso e casalingo, ho deciso di intrattenere il Gremlin con la preparazione della crostata. E ha funzionato!



Ingredienti
100 gr maizena
200 gr farina 00
120 gr burro
100 gr di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
Marmellata di fragole (ma potete usare quella che preferite)

Preparazione
Mettere su una spianatoia un cumulo di farina, maizena, e zucchero, fare un buco al centro e incorporare l'uovo e il tuorlo tenendo da parte l'albume. Con le dita impastare e aggiungere i tocchetti di burro ammorbidito ( non sciolto!). Creare una palla compatta e togliente una parte per le decorazioni. Sbattere l'albume rimasto e spennellare la frolla. Imburrare e infarinare una tortiera adatta per crostate e spandere con le mani la pasta. Farcire con abbondate marmellata (ho usato un barattolo intero da 250 gr) e decorare con la pasta rimanente il sopra ( ho usato gli stampi per biscotti per fare i cuoricini).
Infornare a forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti.

(per intrattenere il pupo dare una ciotola con un po' di farina e l'albume rimasto e farlo impiastricciare tutto!)


venerdì 31 maggio 2013

Soluzione per i disastri in pentola

Oggi vi do un consiglio della nonna molto utile per chi, come me, fa spesso disastri bruciando le pietanze e distruggendo così le povere pentole vittime innocenti di una creatività culinaria poco accurata.
La foto che vedete riproduce un esperimento (fallito) di salame al cioccolato che mi ha portato a carbonizzare gli ingredienti sul fondo di questa pentola. Burro, cioccolato, miele e biscotti erano diventati catrame.



Per fortuna avevo con me la soluzione:
riempire la pentola di acqua, sciogliere dentro un cucchiaio di bicarbonato, mettere sul fuoco e far bollire per alcuni minuti. Magicamente dal fondo si staccheranno tutte le schifezze e la pentola tornerà come nuova!

venerdì 21 dicembre 2012

Natale autoprodotto

Quest'anno ci ho pensato in tempo. Vista la crisi e il poco tempo a disposizione, soprattutto visto che adesso c'è il gremlin, sono riuscita a fare i regali di Natale con calma molte settimane prima del 24 dicembre. Oltre ad essere felice di non essermi stressata ho fatto le cose con cura scegliendo ogni regalo con attenzione e soprattutto autoproducendolo! Ebbene si mi sono dilettata in tante tecniche creative per realizzare dei regali di Natale molto personalizzati e fatti veramente con il cuore. Ecco cosa ho pensato di creare:
Per i bambini dai sei anni in su, ma non solo, ho realizzato dei taccuini utilizzando la tecnica dello Scrapbooking. Ho fatto le copertine ispirandomi a vari tutorial che ho trovato in giro sul web e ho cucito i fogli interni usando un ago da lana e del filo di cotone spesso (tecnica efficacissima che consiglio per delle rilegature semplici e funzionali).
Per gli adulti invece mi sono dilettata nei barattoli di conserve di zucchero aromatizzato e aromi biologici. Grazie al mio piccolo gremlin quest'anno abbiamo usato molti vasetti in vetro degli omogeneizzati (rigorosamente biologici!) ed è bastato riciclare quelli per avere dei carinissimi barattoli porta spezie. Le spezie le ho comprate attraverso un sito tedesco, Neuteeland, e sono arrivate in pochissimo tempo e penso anche di avere risparmiato. In particolar modo ho comprato:
  • Timo biologico
  • Cannella
  • Chiodi di Garofano
  • Cumino nero
  • Malva
  • Lavanda biologica
Il timo, i chiodi di garofano e il cumino li ho usati per riempire i barattolini di spezie pure, la cannella, la malva e la lavanda invece li ho usati per aromatizzare lo zucchero. L'aromatizzazione dello zucchero è un procedimento molto facile e avviene per contatto. Basta mescolare a zucchero bianco o di canna (io ho usato entrambi in due barattoli distinti) gli aromi che si vogliono con una proporzione 1 a 3 (1 zucchero, 3 l'aroma), riporlo in un contenitore di vetro a chiusura ermetica e attendere tre settimane agitando di tanto in tanto il barattolo. Mi raccomando tutto deve essere asciutto per non creare eventuali muffe all'interno. Tutte le essenze le ho filtrate tranne la cannella che, essendo molto fine, si è perfettamente mescolata con lo zucchero. Dopo di che ho creato le etichette. Io, in particolare, ho usato questo sfondo, l'ho stampato e poi ho realizzato le etichette con un semplice file word stampandole sopra la carta a righe. Poi ho ritagliato le etichette con la forbice a zig zag e infine le ho incollate con della semplice colla trasparente sui vetri dei barattolini. Per ricoprire i coperchi dei barattoli ho usato un vecchio pigiama di mia sorella che ho tagliato in forma circolare facendo un diametro di 4 cm circa più grande dei tappi dei vasetti. Poi li ho incollati sopra i vasetti e infine ho chiuso con del nastro rosso. Per consegnare i regali ho deciso di non comprare altri cestini di vimini ma di usare dei sacchetti di carta bianchi (come quelli del pane) e mettere dentro i barattoli, arrotolare la parte superiore, fare due buchi con la fustella rotonda e inserire il nastro rosso.

Insomma è stato un bel lavoro, lungo ma divertente e soprattutto pieno di soddisfazioni. Con queste idee partecipo all'iniziativa di Equazioni e al Christmas Blogging "Regali Autoprodotti".
Spero di avervi dato delle buone idee.
Buon Natale a tutti!


Christmas blogging: Regali autoprodotti - Condividi le tue idee

Questo è uno dei blocchi appunti personalizzati

Questo è l'interno del blocco appunti rilegato a mano

Biglietto di auguri in tecnica mista

Biglietto di auguri con origami

Biglietto di auguri per un bambino

Biglietto di auguri in tecnica mista

Blocco appunti personalizzato

Cartolina di auguri (esterno e interno). Il foglio piegato in quattro è un buono per una cena


Spezie biologiche conservate dentro vasetti di omogeneizzati


Pacco regalo con sacchetto di carta per il pane


acco regalo con sacchetto di carta per il pane

mercoledì 10 ottobre 2012

Mai senza aceto

Va bene, lo so, sto diventando veramente troppo casalinga per i miei gusti. Ma da quando sto leggendo vari blog più eco-bio-green che riesco a trovare mi si sta aprendo un mondo. Oggi vi parlo dell'aceto. L'aceto quello che costa due lire al supermercato. Di mele, di uva, come lo preferite (ma meglio bianco comunque) ha dei poteri soprannaturali incredibili. Ricordo quando lavoravo alla mensa della scuola elementare, lo usavamo per sgrassare i bicchieri ma poi chissà perchè avevo eliminato questo ricordo affidandomi ai prodotti "belli e pronti" e chimici del supermercato.
Qualche giorno fa ho deciso di riutilizzare l'aceto in casa. Già da un po' l'ho sostituito all'ammorbidente del bucato. Lo profumo con qualche goccia di olio essenziale e via, capi perfetti e morbidi. Adesso invece ho anche creato uno sgrassatore ecologico, fatto in casa e super economico.



Ho comprato uno di questi vaporizzatori normalissimi che si trovano nei negozi tutto a un euro, ho riempito con pari quantità di acqua distillata e di aceto e... pronto! Basta asciugare poi con un panno in microfibra.

Ho tolto il calcare dai rubinetti, lucidato il piano cottura e ieri sera facendolo riposare un po' ho anche pulito una pentola che era stata utilizzata per cuocere la zuppa di legumi (buona ma molto incrostante per le pentole).
Provare per credere, spesso le cose migliori sono le più semplici.

giovedì 26 luglio 2012

Casalinga perfetta

Sono proprio io? Quella che "il letto non si rifà tanto la sera si disfa di nuovo", quella che "i piatti si lavano la sera tanto che senso ha sprecare sapone per 4 tazzine"? Sono io? Si sono io. Anzi ERO IO. Oddio non che adesso sia diventata quel mix perfetto tra Tata Lucia - Bendetta Parodi - Mary Poppins e Giobbe (non il comico, il santo. Per la pazienza), ma diciamo che sono una beta version di questi tre guru della casa perfetta,. Eh si, adesso sono mamma, che diamine, devo darmi un tono. Certo il fatto che mia suocera e mia madre non vengano a casa mia da tanto tempo mi aiuta molto ma ogni tanto anche io devo dare un minimo di ordine in quella casa che sembra un camper di nomadi più che un appartamento in città. Naturalmente lavorando full time non ho molto tempo, così ho sperimentato qualche trucchetto per guadagnare qualche minuto sulle faccende domestiche. E' così che l'altro giorno mi sono ritrovata a far girare le spugne dentro il microonde.


"C'è qualcosa in fornoooo" - mio marito
"Siii lo so! Sono le spugneeee" - io
"..." - mio marito
"Fidatiiii l'ho letto su interneeeet" - io

Ha funzionato.
Ma vi consiglio di non farvi vedere dal vostro capobranco, potrebbe pensare che abbiate davvero espulso il cervello insieme alla placenta.

p.s. Grazie a BabyGreen per l'ottima idea. Funziona!