mercoledì 14 dicembre 2016

Come riutilizzare la cuccia

Ieri era santa Lucia e se siete palermitani avete mangiato tante arancine e tanta cuccia.
Purtroppo, come spesso capita, avete esagerato con le quantità e oggi vi ritrovate il frigo pieno di cuccia, o grano, cotta. Cosa fare allora? Facile: congelatela!


Se l'avete condita congelatela direttamente nelle vaschette di alluminio, quando la vorrete assaggiare di nuovo basterà tirarle fuori dal freezer qualche ora prima di consumarla.
Se invece non l'avete condita... ancora meglio! Congelatela in sacchetti monoporzione. In inverno la potrete unire direttamente nelle zuppe o nei minestroni.


martedì 13 dicembre 2016

Come cucinare la cuccia con crema di latte con il Bimby

Santa Lucia sta per finire... qui a Palermo è una delle feste più amate. Il motivo? Perché si mangiano solo arancine (ricordo ai miei lettori che a Palermo l'arancina è femmina!) e la cuccia cioè il grano cotto. Avevo già scritto la ricetta della cuccia ma la voglio aggiornare perchè ho finalmente trovato la formula giusta per farla anche con il bimby.


ingredienti per la cottura della cuccia:
1 kg di cuccia (grano)
abbondante acqua
un pizzico di sale

preparazione:
La sera del 12 riempite una pentola con abbondante acqua e versateci dentro il grano. Mescolate un po' in modo da togliere le bucce che potrebbero essere rimaste attaccate al chicco. Accendete il fuoco a fiamma bassissima, quasi spenta. Cuocete così fino a quando non si sarà formata una schiumetta e l'acqua avrà iniziato a bollire. Da quel momento contate 15 minuti. Poi coprite la pentola e avvolgetela in coperte di lana (in modo da non dissipare il calore).
L'indomani mattina scolate molto bene il grano... la vostra cuccia è pronta!

ingredienti per la crema di latte con il Bimby:
1 litro di latte intero
75 grammi di amido di mais (maizena)
130 grammi di zucchero (io ho usato quello di canna grezzo)
buccia di un limone non trattato
a piacere gocce di cioccolato, zuccata, canditi, cannella.

procedimento:
Cuocere per 10 minuti, vel. 2, antiorario, 80°. Quando il latte avrà raggiunto la consistenza di una crema non troppo densa, eliminate la buccia di limone e versatela sopra la cuccia. Aggiungete a piacere gocce di cioccolato, zuccata, canditi, cannella.



Una delizia facile facile.
Felice santa Lucia a tutti!


mercoledì 7 dicembre 2016

Come fare i pupazzi di neve con i dischetti di cotone

Avete iniziato le decorazioni di Natale? Noi si. Dopo aver fatto il calendario dell'avvento (trovate i nostri progetti qui e qui) ci siamo cimentati nei pupazzi di neve con i dischetti di cotone. Si proprio quelli per togliere il trucco. Farli è semplicissimo. Prendete due dischetti (uno rifilatelo in modo che sia più piccolo) e incollateli con la vinavil. Poi con i fogli di gomma crepla (io li ho presi da Tiger, ma si trovano anche su Amazon) abbiamo creato il naso, il cappello e i bottoncini. Infine, dietro al pupazzo abbiamo incollato un cordoncino. Per gli occhi abbiamo usato quelli di Tiger, 1 euro e passa la paura.
Insomma con una piccola spesa...l'esercito dei pupazzi di neve è pronto!







lunedì 5 settembre 2016

In Spagna con il camper e la famiglia: la Costa Mediterranea

Da un paio di anni abbiamo acquistato un camper. Mi piace pensare che sia vintage, che abbia quel gusto retrò che ricorda il passato, un rimando a una vita semplice e felice. Insomma è costato poco e questo è decisamente il valore aggiunto di questo nuovo mezzo che rende pieni i nostri weekend.


Il nostro primo viaggio all'estero si è svolto tra il 31 luglio e il 29 agosto e si è dipanato lungo la Costa Mediterranea spagnola (tra Barcelona e Oliva, 90 km a sud di Valencia). In questo racconto in più puntate spero di darvi indicazioni e consigli utili per realizzare un viaggio simile, con la famiglia in camper.
Di seguito ecco il nostro itinerario:



Abbiamo scoperto città meravigliose come Valencia, piccoli paesini adorabili come Oliva, luoghi incontaminati come la laguna dell'Ebre. Insomma un viaggio interessante, divertente e avventuroso...sarà per questo che il Gremlin ha deciso che ci saremmo chiamati "La famiglia esploratori"!

martedì 21 giugno 2016

Costa Picca, il lido di Mondello per tutti

Sono stata al Costa Picca due sabati fa. L'esperienza nel complesso è positiva. Per questa valutazione ha giocato a favore sicuramente il fatto che il lido fosse praticamente vuoto. Altre mamme che erano presenti mi hanno detto che comunque non è mai molto affollato. La particolarità del lido è la presenza di due grandi tendoni sotto cui poter stare con i bambini, in questo modo si può anche evitare di portare l'ombrellone. Non ci sono sdraio né lettini. Ci sono le docce esterne fredde, gli armadietti con i lucchetti e gli spogliatoi. Quando sono andata io non c'era ancora il fasciatoio in bagno ma mi hanno detto che lo stavano montando. Il lido è circondato da una recinzione di legno bianca e si accede sulla battigia da un'unico accesso. Questo è un po' scomodo perché soprattutto per chi ha bambini un po' più grandi che vogliono prendere l'acqua e giocare con i secchielli... il percorso dal mare alla tenda è abbastanza lungo. Se rimane un lido così tranquillo però verrà promosso per la quiete. E, altro mega vantaggio, è di fronte il Bar Massaro. 
Gli Adulti pagano 4 euro, i bambini gratis.
Voto complessivo: 7 -

Il tendone del Costa Picca

domenica 28 febbraio 2016

Iniziamo a pensare alle vacanze

Devo pensare positivo. Non amo particolarmente l'inverno anzi diciamo che non andiamo proprio d'accordo e in questo periodo dell'anno quando ancora agosto mi sembra una meta troppo lontana inizio a fantasticare di ferie, mare, sole e vacanza.

Il porto e il castello di Castellammare del Golfo

Proprio per questo motivo oggi vi presento delle case vacanze a Castellammare del Golfo (in provincia di Trapani) che potranno aiutare anche voi a fantasticare come me e magari potrebbero essere la vostra prossima meta vacanziera.
A questo proposito vi invito a visitare il sito Sicily Summer, sono certa che troverete bellissime foto e informazioni utili per le vostre prossime vacanze.

mercoledì 24 febbraio 2016

Babbonline: anche i papà hanno un blog

Da quando sono mamma galleggio in una dimensione nuova fatta di preoccupazioni enormi (avrà mangiato? Starà mettendo i denti?) e di grandi divertimenti. In questo universo nuovo i soggetti che ruotano sono tanti: nonni, zii, maestri...e papà. Ebbene si anche loro vivono i nostri stessi microdrammi e grandi gioie e come noi hanno voglia di raccontare.

Per questo motivo ho "incontrato" virtualmente alcuni di questi papà chiedendo di raccontarsi e raccontarci la loro vita da genitori.

Oggi vi presento Babbonline, è toscano, papà di una bambina di quattro anni e attraverso le pagine del suo blog racconta la sua esperienza di padre fatta di quotidianità, pensieri, riflessioni, umorismo, progetti e sogni.
Babbonline ha anche un account Instagram molto interessante ed è proprio tramite questo account che oggi raccontiamo le sue storie.

I Viaggi

Musée océanographique de Monaco


Mi è sempre piaciuto viaggiare, prima di diventare padre ho visitato Paesi molto lontani come Perù e Thailandia. Con l'arrivo di nostra figlia abbiamo deciso di non abbandonare questo nostro interesse ma di adeguarlo alle nuove caratteristiche della famiglia. Siamo convinti che si possa viaggiare anche con i bambini piccoli, basta volerlo. Per loro è un'opportunità per fare tante esperienze nuove e per vedere cose diverse.Gli aneddoti di viaggio con i bambini possono essere tantissimi, basta affrontarli con lo spirito giusto.

La Biblioteca

Libri in biblioteca


Sin da piccola, ho cercato di trasmettere a mia figlia il mio amore per i libri. Un'occasione importante è frequentare la biblioteca. Di solito vengono organizzati tanti eventi per i bambini di tutte le età, come ad esempio le letture animate. Con la varietà di scelta che solo una biblioteca può garantire, è possibile scegliere libri sempre nuovi a distanza di settimane. Ricordo che la prima volta mia figlia si stupì che uscissimo dalla biblioteca con dei libri senza che ce li facessero pagare come in una normale libreria.

Disegnare e colorare

Un disegno per salutare l'estate


Credo molto nell'importanza di esprimersi attraverso il disegno e la pittura. Siamo abituati a dare ai bambini dei fogli con disegni stampati da colorare e ci piace vedere come colorano dentro le righe e senza lasciare spazi bianchi. Disegnare o dipingere su un foglio vuoto è una cosa completamente diversa. Permette al bambino di esprimere la propria creatività, di imparare a mettere nello spazio del foglio i diversi elementi. Soprattutto non ha dei disegni “perfetti” che non potranno che sminuire le creazioni di un bambino piccolo.

Il parchetto vicino casa

Un luogo dove giocare e socializzare


Vicino a casa abbiamo un parchetto dove posso dire che mia figlia sia cresciuta. Rappresenta tante cose insieme. Una valvola di sfogo a fine giornata, sia per lei che per me, per staccare dall'asilo e dal lavoro mettendoci una tuta per far un po' di movimento. Scoprire la natura con gli insetti, le piante e gli alberi. Ormai è un classico andare a scoprire le lumache dopo una giornata di pioggia. Imparare a fare piccoli esercizi come andare sull'altalena senza protezioni o muoversi in equilibrio sulla trave di legno. Uscire fuori, per una passeggiata o per giocare, anche quando è freddo o il tempo non è bello. Basta coprirsi. E non ultima, la possibilità di trovare altri bambini con i quali giocare e crescere insieme.

Divertimento

Il gioco contro il malumore


Personalmente sono convinto che un genitore possa conciliare aspetti giocosi con quelli di guida senza intaccare la propria autorevolezza. Probabilmente è più difficile ma permette di aprirsi ad un mondo di esperienze con i propri figli. L'importante è far capire ai bambini la differenza dei momenti. Ci sono momenti nei quali si può stare sul divano a fare la lotta ma altri nei quali ci sono regole da seguire e un “no” è un “no”. Credo che mia figlia capisca questa mia duplice veste senza particolari problemi. Sceglierne una a scapito di un'altra vorrebbe dire impoverire il rapporto tra genitore e figlio.


Trovate Babboline anche su Facebook e Twitter.

Se anche voi siete papà online commentate il post e racconteremo anche le vostre esperienze di papà 2.0.

venerdì 19 febbraio 2016

Depilazione prima e dopo il parto

Confesso che prima del parto mi ero posta questo problema. Per carità ho partorito ad agosto e dunque non avevo molta scelta. Già ero gonfia, già sembravo una balena, pure pelosa no. Sarebbe stato troppo anche per la mia inedia. [...]


Anche in gravidanza la depilazione può essere fatta



martedì 16 febbraio 2016

Nuggets di pollo: approvati dalla Tribù (Ricetta Bimby)

Visti gli acciacchi, i raffreddori, la febbre, l'aerosol, le medicine amare....stasera avevo voglia di mangiare una cosa sfiziosa e gustosa.

Nuggets di pollo fatti con il Bimby


Ma poichè non riesco a fare qualcosa da mangiare che non sia anche sano e genuino... ho trovato una ricetta buonissima (che ho modificato) per fare i nuggets di pollo biologico con il Bimby.

INGREDIENTI
300 gr di petti di pollo tagliati a tocchetti (il pollo che compro io è ottimo e lo prendo sempre da Natura Express)
20 gr di robiola (potete usare anche il Philadelphia)
q.b. latte di riso (potete usare anche latte vaccino)
3 fette di pan carrè senza il bordo a pezzetti
un quarto di aglio
q.b.sale
1 uovo (anche questo comprato da Natura Express)
pangrattato

PROCEDIMENTO
Inserire nel boccale i petti di pollo per 8 sec vel 7. Aggiungere la robiola, un po' di sale, il pan carrè e frullare per 10 sec a vel 7. Aggiungere dal foro mentre si frulla un po' di latte in modo da rendere l'impasto morbido ma non troppo. Quando avrete finito con le mani bagnate create delle polpettine schiacciate dando la tipica forma dei nuggets. Preparate l'uovo sbattuto in un piatto e aggiungete un po' d'acqua, in un altro piatto aggiungere il pan grattato. Io ho insaporito con sesamo, sale e Curcuma. Passare i nuggets prima nell'uovo e poi nel pan grattato. Cuocere in olio ben caldo e... mangiare!

Hanno apprezzato tutti e mentre mangiavano il Gremlin mi ha chiesto quando li avrei cucinati di nuovo.

domenica 14 febbraio 2016

Crostata di ricotta: buona e semplice da fare (con il Bimby)

Le crostate sono la mia passione. Nel senso che adoro mangiarle e meno farle. Non perchè non mi piaccia cucinarle ma perchè in genere sono una schiappa e, o vengono troppo cotte o troppo crude o troppo secche... Insomma faccio prima a comprarle il pasticceria.

Crostata di ricotta e gocce di cioccolato


Una fetta della deliziosa crostata

Fino ad oggi almeno! Grazie a una ricetta trovata su internet, grazie al mio Bimby e grazie alla mia amica Forchettina Saporita ho trovato la ricetta giusta. Facile da fare e buonissima!
La condivido volentieri con voi.

INGREDIENTI:
Per la frolla
- 250 gr farina di rimacino
- 100 gr burro freddo a pezzi
- 100 gr zucchero
- 1 uovo e un tuorlo
- un pizzico di sale
- mezza bustina di lievito per dolci

Per la farcia
- 300 gr di ricotta fresca
- 100 gr di zucchero
- 1 uovo
- gocce di cioccolato fondente

PROCEDIMENTO:
Per la frolla
- mettere tutti gli ingredienti nel boccale: 1 minuto vel 4
- avvolgere la frolla formando una palla nella pellicola trasparente e tenere in frigo per almeno 1 ora
- divide la pasta in due metà una più grande dell'altra e stendere la pasta più grande in una tortiera da 26 cm
Per la farcia
- mettere gli ingredienti nel boccale: 30 sec. vel 4
- versare la crema sulla base
- con la pasta rimasta fare delle striscioline decorative da poggiare sopra la crema
- spennellare con del latte
- infornare in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti

Buon Appetito!

sabato 13 febbraio 2016

Prima e seconda gravidanza: differenze e affinità


Tutte le primipare hanno vissuto quel momento di gioia, smarrimento, tenerezza, paura che le ha accompagnate per tutti i nove mesi di gestazione. Quando attendi il primo figlio vivi all’interno di una schizofrenia controllata in cui ti senti una teca di cristallo che contiene un oggetto fragilissimo e da proteggere. Ma ti senti anche una super donna che può tranquillamente continuare a fare la vita di prima, anzi meglio di come lo faceva prima. [...]


venerdì 12 febbraio 2016

Quel bugiardino che non trova pace

Siamo sommersi dalle medicine, invasi da fazzolettini sporchi, vaporizzati dall'aerosol. In questo turbine di caos medico una cosa che mi fa andare in bestia sono i bugiardini delle medicine.

Un bugiardino aperto non può
più essere ripiegato correttamente


Ma voi quando li aprite poi riuscite a ripiegarli o fate delle palle informi come faccio io? Anche voi li ficcate dentro le scatole delle medicine che da quel momento in poi non si chiuderanno più? Ditemi che non sono sola in questa lotta senza esclusioni di colpi.
Mi attende un lungo week end.

giovedì 11 febbraio 2016

Influenza stagionale: colpiti e affondati

State tranquilli, non sono assente da queste pagine perchè ho vinto la lotteria. Non sono nemmeno partita per una crociera in giro per il mondo. La motivazione è molto più banale e comune. 

Notizia dell'ultima settimana

E' arrivato il picco di stagione dell'influenza e ovviamente è passata da casa nostra. Colpiti e affondati: il Gremlin, Mollica, io e la nonna. Una strage. Cercheremo di tornare su questi schermi non appena avrò smesso di annebbiarmi nei fumi dell'aerosol, quando riuscirò a vedere la tastiera sotto la coltre di fazzoletti sporchi e quando tornerò a dormire per qualche ora la notte.
Cerchiamo di essere positivi: meno 38 giorni alla primavera.

E voi? Siete stati colpiti dall'influenza? Come trascorrete le vostre giornate tra bimbi febbricitanti e medicine colorate?

lunedì 8 febbraio 2016

San Valentino, 5 idee veloci ma di grande effetto

San Valentino, alzi la mano chi non festeggia...su non fate i timidi alla fine tutti festeggiamo. Magari non ci scambieremo oro e brillanti ma il giorno di San Valentino un minimo minimo di attenzione verso il nostro partner è dovuto. Attenzione ogni giorno deve essere il giorno dell'aMMore, giusto, ogni giorno ci dobbiamo coccolare, giusto, però siccome la routine spesso ci travolge magari per San Valentino possiamo fare un po' di coccole in più alla nostra dolce metà che ogni giorno ci accompagna nel durissimo compito di essere genitori.
Ecco quindi che ho deciso di selezionare 5 semplici ma che dico semplici, SEMPLICISSIME idee per coccolare il nostro lui o la nostra lei.

1) Toast a forma di cuore: sono facilissimi da fare. Sapete fare un toast? Bene siete già a buon punto! Basta usare una formina per biscotti e una volta cotto il toast stampare il cuore. Se proprio volete essere pignoli su uno stuzzicadenti ci incollate un cuoricino di cartone e il gioco è fatto. Tempo dell'operazione? Il tempo di cottura del toast.

Basta un dolce risveglio per
far partire bene la giornata

L'idea originale l'ho presa da QUI.

2) Post it! Questo regalo è adatto se il vostro amore si sveglia prima di voi. Comprate un bel pacco di post it rosa e formate un cuore pieno di frasi d'amore solo per lui/lei.

Un cuore di PostIt!


L'idea originale l'ho presa da QUI.

3) Dolce chitarra: la vostra anima gemella ama la musica? E allora questa idea è perfetta! Basta comprare un quintale di cioccolatini, ritagliare la forma di una chitarra in un cartoncino spesso e incollare i cioccolatini... L'idea poi può essere riciclata ritagliando sul cartone rosso, per esempio, un bel cuore e incollando i cioccolatini creando un effetto cromatico (per esempio unendo il rosso dei MonCheri con quello dei Lindor)

Regalo perfetto per gli amanti della musica
L'idea originale l'ho presa da QUI.

4) Cornice fai da te: le idee per fare le cornici fai da te sono tantissime sul web questa che vi propongo mi è piaciuta molto per il tipo di materiali usati. Basta un vassoio da dolci, un po' di lana grossa e delle forbici. Il risultato è carinissimo!

Bastano 3 oggetti per creare questa simpatica cornice

L'idea originale l'ho presa da QUI.

5) Pasticciare con colori e bambini: un bel foglio bianco, un rotolo di carta igienica esaurito, un po' di colore e qualche bimbo disposto a pasticciare un po'. Con questo facile metodo potete fare un biglietto personalizzato di effetto per il vostro amato. Con l'importante zampino dei vostri figli.



L'idea originale l'ho presa da QUI.

venerdì 5 febbraio 2016

Aiutiamoli a diventare autonomi

Una delle cose che amo fare con i miei figli è vedere quando sbloccano gli "upgrade". Proprio come una App in versione beta loro tentano di fare delle cose che sembrano impossibili poi ogni tanto improvvisamente ci riescono e iniziano a eseguire quel compito come se lo avessero sempre fatto.

Estensore per rubinetto
Bastano piccoli accorgimenti per rendere
i bambini più autonomi e più felici

Stamattina Mollichina voleva lavarsi le mani. Io stavo preparando la colazione per tutti e non riuscivo a starle dietro. Le ho urlato dall'altra stanza "fai tu!". Il silenzio che ha seguito la mia affermazione mi ha terrorizzato. E così sono andata a controllarla. L'ho trovata sullo sgabello che allegramente si lavava le mani. Il fratello le aveva aperto l'acqua e lei fiera e soddisfatta si lavava. Bhe il suo upgrade stamattina si è sbloccato. Io l'ho aiutata rendendo il bagno a sua misura. Ecco è proprio questo che dovremmo fare noi genitori. Rendere il nostro mondo a misura di bambino. In questo modo saranno felici e autonomi. E non lo dico solo io, lo diceva una signora molto più autorevole di nome Maria. Montessori.

AGGIORNAMENTO: L'estensore per rubinetto che vedete in foto l'ho comprato QUI, ma potete anche realizzarlo a casa con un flacone da riciclare.


martedì 2 febbraio 2016

Manovre di disostruzione pediatrica. Un video su YouTube ti spiega come farla.

Quando è nata Mollichina io e il Capo Branco abbiamo deciso di seguire una lezione per imparare la manovra di disostruzione pediatrica. Con Mollichina abbiamo sperimentato un po'... così mentre per il Gremlin pesavo ogni singola stellina in brodo per lei siamo stati più rilassati e abbiamo seguito l'autosvezzamento o meglio l'alimentazione complementare a richiesta.

Con l'alimentazione complementare a richiesta i disastri
sono assicurati, non temete!


Presto vi scriverò un post anche su questo argomento ma intanto vi dico sommariamente che questa scelta portava noi genitori a dare a Mollichina lo stesso cibo che mangiavamo noi. Anche quando era senza denti. Insomma con quelle gengive di acciaio riusciva a macinare tutto: carne, pasta, pesce... certo avevamo il terrore che si strozzasse e allora abbiamo deciso di frequentare una lezione svolta dalla Salvamento Accademy all'Ospedale Civico di Palermo. La lezione è stata molto interessante e vi invito a seguirle anche voi, si impara una procedura semplice che davvero può salvare una vita.

Su internet il "guru" della disostruzione è Marco Squicciarini, su YouTube, in attesa di fare dei corsi dal vivo, vi consiglio di vedere i suoi video sono molto semplici e ben fatti e possono servirvi sia per ripassare sia per apprendere velocemente queste manovre. 

Vi segnalo quindi questi due vide:

1) Tecniche di disostruzione per un bambino

2) Tecniche di disostruzione per un neonato

lunedì 1 febbraio 2016

I 5 video migliori per imparare a portare

Sia per il Gremlin che per Mollichina ho sempre usato le fasce per portarli. Soprattutto Mollichina, che per il peso si prestava ancora meglio a questa pratica, l'ho avvolta e portata in giro in lungo e largo. Ogni volta cercare di capire quale posizione e quale supporto fosse il migliore e ho visto centinaia di video. Ho raccolto qui quelli che mi hanno "illuminato".

Mollichina, un mese di vita portata in fascia elastica Moby

Vi ricordo sempre che la cosa migliore è provare e fare pratica perchè ogni bambino ha la sua posizione preferita e il suo supporto preferito. Ci sono molti gruppi su Facebook che trattano proprio del "portare" vi segnalo, per le siciliane, Annacamu un gruppo dove troverete professioniste, mamme alle prime armi e certamente tanta gente pronta ad aiutarvi.

Infine ecco la selezione dei 5 video migliori per imparare a portare.

1) Zainetto posteriore: video dove una mamma vi mostra come porta sulla schiena il suo piccolo che credo abbia 8 o 9 mesi. Ci vuole un po' di destrezza per fare la sua posizione. Il video è in inglese.

2) Mei tai posteriore: anche qui grande destrezza della mamma e grande divertimento per il suo piccolo (anche in questo video il bambino sembra che abbia 8 mesi circa). Il video è senza audio.

3) Portare e allattare: in questo video la mamma vi mostra come si allatta in fascia (usa una ring). Non è il massimo della comodità ma una volta con Mollichina l'ho fatto. Eravamo in un centro commerciale e stava per dare di matto e così grazie alla fascia ha fatto il suo meritato spuntino. Vi segnalo anche questo video della napoletana Bubamara che spiega la stessa procedura.

4) Incrocio davanti: questo video è utile per chi ha bambini davvero molto piccoli. Infatti potete prima indossare la fascia e poi collocare il pupo. Il video è in inglese.

5) Ergo baby: ecco due video molto carini per chi ha l'Ergo come me. Qui viene spiegato come collocare il bambino davanti (in italiano) mentre in questo video  (in inglese) potete provare la posizione laterale.

E infine una chicca... se siete incinta potete usare la fascia lunga anche per trovare beneficio per la vostra schiena, come ben spiegato in questo video in italiano.

venerdì 29 gennaio 2016

Tre principesse Disney come non le avete mai viste prima

Ho deciso di scrivere questo post perché in rete si trovano tantissime immagini delle principesse Disney che, come credo per buona parte della mia generazione, ci hanno accompagnato nella nostra infanzia. Molte di queste immagini però raffigurano queste eroine dei nostri cartoni in situazioni strane, forse più umane e quindi molto più reali. Mi piace immaginarle con i loro problemi quotidiani grandi e piccoli proprio come quelli che ogni giorno noi comuni genitori affrontiamo.

1) Ariel: ogni riccio un capriccio. Io ho seri problemi a spazzolare ogni giorno i capelli di Mollichina.
Mi consola pensare che anche Ariel, una volta approdata in terra abbia gli stessi problemi. Devo provare anche io a usare le forchette...
Ariel tenta di spazzolarsi i ricci ribelli

2) Jasmine: anche la bellissima Jasmine invecchia. Ma lo fa felice, accanto al suo amore e circondata dai suoi figli. Non c'è dubbio che quando gioco sul divano con i miei figli, anche io mi sento una principessa proprio come lei.

Aladdin e Jasmine anziani ma felici
3) Rapunzel: non prende con molta filosofia i suoi problemi pratici con la capigliatura. Io la mattina quando mi alzo e cerco di pettinarmi ho la sua stessa faccia. Massima solidarietà Rap!

Rapunzel ha litigato con la spazzola

mercoledì 27 gennaio 2016

Un neonato al cinema. Storia di uno strano episodio.

Domenica sono andata al cinema con il Capobranco. Raramente ci concediamo questo lusso (si ormai è un lusso...) ma grazie a un magico incastro siamo riusciti ad avere un paio d'ore per noi senza figli e abbiamo deciso di dedicarle ad una delle attività che amiamo fare di più e che ci mancano di più.

Mangiare pop corn e vedere un film è il massimo della gioia

Così abbiamo deciso di guardare Revenant con Leonardo Di Caprio. Vi risparmio commenti sul film non voglio spoilerare niente ma vi assicuro che è un film abbastanza violento, cupo e soprattutto lungo, dura infatti più di due ore e mezza. Mentre eravamo seduti e il film era appena iniziato le nostre orecchie bioniche di genitori hanno captato un suono strano ma familiare. Sembrava il pianto molto sommesso di un bambino "cavolo" ho pensato "gli effetti sonori sono molto realistici!" Ma dopo poco il pianto è ricominciato così mi sono voltata e ho visto una scena che vedo ogni notte riflessa nello specchio di casa mia: c'era una mamma che cullava un piccolo di poco più di tre mesi. Quando eravamo più giovani e senza figli io e mio marito andavamo al cinema anche due volte a settimana era bello e rilassante e dava spunto per riflessioni e commenti era anche un ottimo modo di trascorrere la serata con amici. Ma da quando ci sono il Gremlin e Mollichina questa consuetudine si è persa. Riusciamo a rosicchiare momenti di libertà ogni tanto e ci inebriamo della libertà di andare a vedere un film violento, bere Coca Cola e mangiare Pop Corn che sanno di burro fritto.
Mai, mai, mai avrei pensato di portare uno dei due al cinema. Anche se piccolo, anche se allattato, anche se dormiente. Vedere quella scena mi ha da un lato intenerito ma dall'altro fatto riflettere. Quando si diventa genitori si fanno anche dei sacrifici. Un luogo chiuso, pieno di persone, di rumori forti e di scene veloci non mi sembra il luogo adatto per un bambino così piccolo. Eppure devo ammettere che il frugoletto è stato pressocchè tranquillo per tutta la durata del film (abbiamo sentito qualche breve pianto ogni tanto ma niente di fastidioso). Però ho cercato di guardare oltre e ho capito che alcuni genitori tentino comunque di non modificare di una virgola la propria vita. Con questo non voglio giudicarli magari era il loro primo tentativo magari non lo rifaranno più o lo rifaranno e la prossima volta il bambino piangerà per tutta la durata del film, ma il problema è: si deve modificare il proprio comportamento, le proprie abitudini per un figlio piccolo o è lui che si deve adeguare ai nostri ritmi, ai ritmi della famiglia? Ammetto di avere due figli pieni di energie e vitalità e mai avrei pensato di portare il Gremlin in un cinema a tre mesi (sarei stata allontanata come la peste dopo i primi 5 secondi di proiezione) ma comunque non avrei mai deciso di portarlo. Mi sono accorta che fino a quando mi ostinavo a mantenere la mia vita uguale a sempre pensando che si sarebbe dovuto adeguare lui (il Gremlin) a noi e non viceversa, non solo ho vissuto male ma ho fatto probabilmente vivere male anche lui. Ho scoperto che un lento adattamento reciproco permette a mamma e figlio di vivere meglio, più rilassati e permette a entrambi di imparare a conoscere il ritmo generale della tribù. Li porto in pizzeria o al ristorante e si comportano anche bene, ma non pretendo di farli mangiare alle 14 o di tenerli seduti composti per tutta la durata del pranzo e allora preferisco trovare posti adatti a loro dove possono giocare mentre io mangio (e li controllo), li porto a teatro ma magari invece di vedere la Aida ci guardiamo uno spettacolo di burattini che dura tre quarti d'ora e così via. E poi diciamoci la verità se io vado al cinema voglio stare in santa pace, se devo passare la serata a passeggiare su e giù per i corridoi sto, gratis, a casa mia. Al cinema voglio bere la Coca Cola e voglio mangiare i Pop Corn, voglio tornare a inebriarmi di quella libertà che dura solo un paio d'ore.

martedì 26 gennaio 2016

Vuoi mangiare sano? Te lo dice l'App

Da quando sono mamma sono diventata attenta ad ogni cosa. Che sia cibo o cosmetici, che siano giochi o libri ogni cosa la analizzo e la studio come se dovessi poi scriverci una tesi di laurea.

Il logo dell'app Edo

Insomma mentre prima mi spalmavo allegramente qualsiasi crema scegliendola soltanto in base al suo profumo adesso guardo gli ingredienti ( anzi l'Inci). E lo stesso faccio con il cibo. Cerco di mangiare biologico e di usare solo prodotti di stagione. Per i prodotti confezionati invece fino ad ora scegliere correttamente non era facile. Ma adesso ho scoperto Edo. Edo è una app che scansionando il codice a barre dei prodotti ti spiega cosa stai mangiando. Ti spiega se stai per mangiare un prodotto con troppi grassi, o che attività dovai fare per smaltirlo, ma anche se ci sono valide alternative o se il prodotto è allergenico. Insomma Edo sembra un ottimo aiuto per mangiare in maniera consapevole e sana per noi e i nostri figli.

lunedì 25 gennaio 2016

Come pulire le pentole bruciate

Ieri abbiamo mangiato i carciofi ripieni cotti in tegame. Una delizia, un giorno di questi vi scrivo la ricetta così come me l'ha tramandata mia madre. Il problema però è che per una delizia simile il povero pentolino utilizzato aveva subito una carbonizzazione preoccupante.

Il pentolino di acciaio bruciato
Il pentolino dopo aver subito una grave ustione

Temevo che fosse giunta la sua ora. Lui compagno fiero di tante pastine in brodo per i miei piccoli ci stava per abbandonare. E invece per fortuna ho acquistato su Aliexpress un cilindro in fibre di vetro che mi ha cambiato la vita (più al pentolino che a me in realtà...). E' bastato inumidirlo e passarlo sulla superficie bruciata e in pochissimi minuti senza fatica il pentolino è tornato come nuovo. 

Il pentolino pulito e splendente
Poche passate con il cilindro ed è tornato come nuovo

Per utilizzarlo vi consiglio di indossare i guanti (io uso quelli usa e getta) perché le fibre si possono staccare e diventare fastidiosi aghetti. Poi non vi resterà che specchiarvi nel vostro pentolino tornato come nuovo.


domenica 24 gennaio 2016

Ricetta di carnevale: le palline al ciccolato

Alzi la mano chi non ha in dispensa frammenti di cioccolato dimenticati in un contenitore in attesa di essere consumati. Che siano residui di torte o di regali golosi delle nonne spesso non si sa proprio come eliminarli.

Le mie palline di cioccolato, una vera delizia
Palline al cioccolato ricoperte di nocciole

Così ho trovato questa ottima ricetta bimby (la trovate nel libro verde) di grande effetto da usare anche in occasione delle prossime feste di carnevale. 
Ecco gli ingredienti:
500 gr di cioccolato  (al latte, fondente, ecc..)
330 gr di panna
150 gr di nocciole tostate
Procedimento:
Tritare 50 gr di nocciole e metterle da parte ( 4 sec / Vel 6), aggiungere il cioccolato e metterlo da parte(20 sec / Vel 7), senza pulire il boccale aggiungere la panna (4 Min / 70 gradi / vel 2), poi aggiungere il cioccolato  (20 sec / vel 3). Mettete tutto in una ciotola e fate raffreddare per almeno 3 ore in frigo. Copritela con la pellicola trasparente mettendola a contatto con il composto. Preparate un vassoio (che poi dovra entrare in frigorifero) e copritelo con carta forno. Dopo 3 ore con le mani fredde prendete una piccola parte del composto e formate delle palline. E inserite al centro una nocciola intera. Posatele nel vassoio e quando sarà pieno riponetelo in frigo. Poco prima di servirle riprendete le palline e passatele nelle nocciole precedentemente tritate e riponetele nei pirottini adatti. Io ho usato questi Ikea. Potete anche cospargerli di scaglie di cocco o di pistacchi oppure di zucchero a velo. Successo garantito!

AGGIORNAMENTO:
Da oggi la ricetta è inserita anche su EsciLaRicetta!

Il Tweet di EsciLaRicetta

La potete trovare su Telegram digitando il numero 28.


giovedì 21 gennaio 2016

Gas incolore dall'odore irritante: l'umorismo maschile secondo mio figlio

Man mano che il Gremlin è cresciuto ho notato in lui un lento ma inesorabile cambiamento. Da paffuta entità asessuata ed eterea si sta trasformando in un maschio-macho-masculo senza speranza e redenzione.

Atleta cade durante una gara


Lui che sguazzava allegro e felice nel suo bagnetto ora lo devo costringere con sotterfugi e promesse a lavarsi e ogni volta giura a sé stesso e al mondo che quando sarà grande MAI MAI MAI si laverà. Pensavo fosse un problema di alcuni maschi irriverenti e sporchi e invece a quanto pare è una caratteristica specifica del cromosoma Y.
Tra le cose che sono decisamente cambiate nel modo di essere del mio, ormai ex, puttino è il senso dello humor. E così ho notato che davanti a delle immagini in tv che io e Mollica guardiamo come le mucche che guardano passare un treno, il Gremlin e il Capobranco si scompisciano dalle risate. Che sia una caduta maldestra, un'auto che prende fuoco, un gas incolore che irrita il viso di un povero sventurato per loro è uguale: la risata è assicurata. La cosa incredibile è che ridono per le stesse identiche gag e quelle che lasciano indifferente l'uno lasciano indifferente anche l'altro. All'inizio mi faceva tristezza questa constatazione del fatto che il mio bambino senza sesso stesse crescendo diventando maschio come tutti i maschi, ma adesso questa cosa mi intenerisce e persino mi inorgoglisce. Sta crescendo sano di mente, strampalato come tutti i maschi, con un senso dell'umorismo che mai capirò ma che mi affascina tanto che adoro farmi inebriare dalle loro risate gratuite, sonore, sincere e divertenti. Anche questo è crescere. Anche questo è diventare uomini.

mercoledì 20 gennaio 2016

Fiabe per bambini: raccontare con il video proiettore tascabile

Prima di andare a letto raccontare la fiaba della buona notte è una prassi molto diffusa. Le luci si spengono, i bambini si rilassano e la voce suadente della mamma o del papà accompagna i piccoli nel dolce sonno. Il quadro è abbastanza idilliaco ma non sempre si avvera! Spesso (molto spesso...) i bambini sono ancora super eccitati dalla giornata trascorsa, non vogliono dormire, vogliono guardare la tv e ascoltare semplicemente la fiaba per loro, bambini 2.0 è quasi noioso. Ecco allora che può venire in aiuto un piccolo aggeggio a batterie che nel buio della stanza catturerà la loro attenzione.
Si tratta del video proiettore a batterie che potete acquistare a poco più di 3 euro qui o a un prezzo maggiore qui per il modello che mostra le immagini di Planes, qui per i dinosauri e qui per raccontare una storia sui cavalli e i pony.



Insomma anche questo mezzo può essere una buona idea per cercare di conciliare il sonno dei bambini.

martedì 19 gennaio 2016

Telegram channel, Il nuovo canale di Mammitudine

Mi sono appassionata a Telegram appena l'ho installato. Rapido, intuitivo, più potente di WhatsApp e graficamente anche più gradevole grazie ai suoi mille stickers che vi permettono di personalizzare i vostri messaggi. Così anche Mammitudine non poteva rimanere fuori dal mitico Telegram e così ho creato il canale dedicato del blog.

Cliccate questo link e verrete automaticamente iscritti 
al canale Telegram di Mammitudine. 

Telegram messaggi istantanei


Verrete informati sugli aggiornamenti che verranno pubblicati, sui nuovi post...insomma tante novità per essere sempre più social (ebbene si anche le mamme possono essere molto social)

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lunedì 18 gennaio 2016

Costumi di carnevale per bambini: economici e di grande effetto

Non amo particolarmente il carnevale ma con due bambini piccoli che frequentano l'asilo non ho scampo: parteciperanno alle feste di carnevale.
Allora mi sono ingegnata cercando in giro vestiti gradevoli senza spendere cifre eccessive. Sia perchè un super eroe che vuole il Gremlin ora magari l'anno prossimo non lo vorrà sia perchè crescono così in fretta che sicuramente tra un anno non gli entreranno più.

Uno Spiderman super felice

Ecco allora cosa ho fatto....Ho acquistato su Aliexpress il vestito di Spiderman che tanto voleva il grande spendendo l'esorbitante cifra di 5 euro (circa). Ho preso la misura M e veste giusta, vi consiglio di chiedere al venditore quale sia la misura più corretta, generalmente per gli abiti provenienti dalla Cina conviene abbondare con le misure.Mi raccomando pensate per tempo all'acquisto su Aliexpress perchè le spedizioni sono molto lunghe (anche 30 o 40 giorni). Il vestito era corredato da una maschera di stoffa ma non mi piaceva molto, così mi farò aiutare da Lidl che il 25 gennaio proporrà ai suoi clienti dei vestiti di carnevale a poco prezzo, tra cui... una bella maschera di Spiderman. Mi costerà più la maschera del vestito ma almeno farò felice un piccolo super eroe.
Per Mollichina invece ho realizzato un mio desiderio personale, la vestirò da arcobaleno. Anche qui Aliexpress è stato fondamentale e ho preso questa adorabile gonnellina corredata dagli scaldamuscoli. Anche in questo caso ho abbondato con le misure e ho preso due anni le viene giusta, spero possa metterla anche nei prossimi mesi. Sotto indosserà dei collant felpati grigi e un dolcevita Kiabi nero. Arricchirò il vestito della piccola con pon pon colorati che ha recuperato la mia mamma al mercato. Insomma basta pochissimo per fare un figurone e circondarsi di super eroi e brillanti arcobaleni. E voi come li vestirete i vostri piccoli?

AGGIORNAMENTO:
Sono andata al Lidl e ho preso la maschera di Spiderman davvero ben fatta. Costa 8,90 Euro ma li vale tutti ecco le foto.
La maschera di Spiderman in vendita da oggi al Lidl

Il retro della maschera di Spiderman


domenica 17 gennaio 2016

Farmacie di turno: ecco chi è aperto oggi a Palermo

È domenica e gli imprevisti si sa, soprattutto per chi ha bambini, capitano sempre di domenica.
Per questo motivo vi elenco qui i link che potete consultare per scoprire quali siano le farmacie aperte oggi a Palermo. Per il servizio diurno potete consultare questo link , per quello notturno trovate tutte le informazioni qui.
Ovviamente spero che non ne abbiate bisogno.... buona domenica!

venerdì 15 gennaio 2016

Bambini e sonno. Anche le star hanno dei problemi

Mi ha fatto sorridere il tweet di Howard Donald, l'ex Take That, che ha annunciato su Twitter la nascita del suo terzo genito.
la pagina Twitter di Howard Donald

Anche le star soffrono per la deprivazione del sonno. Coraggio Howard, ci siamo passati tutti.

Iscrizioni aperte per le scuole comunali di Palermo

Care mamme e papà del Comune di Palermo avete iscritto i vostri bambini alle strutture comunali per il 2016? Fatelo! Avete tempo fino a fine gennaio.



Qui trovate i moduli da stampare e da presentare per le iscrizioni.