Da quando sono mamma galleggio in una dimensione nuova fatta di preoccupazioni enormi (avrà mangiato? Starà mettendo i denti?) e di grandi divertimenti. In questo universo nuovo i soggetti che ruotano sono tanti: nonni, zii, maestri...e papà. Ebbene si anche loro vivono i nostri stessi microdrammi e grandi gioie e come noi hanno voglia di raccontare.
Per questo motivo ho "incontrato" virtualmente alcuni di questi papà chiedendo di raccontarsi e raccontarci la loro vita da genitori.
Oggi vi presento
Babbonline, è toscano, papà di una bambina di quattro anni e attraverso le pagine del suo blog racconta la sua esperienza di padre fatta di quotidianità, pensieri, riflessioni, umorismo, progetti e sogni.
Babbonline ha anche un account
Instagram molto interessante ed è proprio tramite questo account che oggi raccontiamo le sue storie.
I Viaggi
Mi è sempre piaciuto
viaggiare, prima di diventare padre ho visitato Paesi molto lontani come Perù e Thailandia. Con l'arrivo di nostra figlia abbiamo deciso di non abbandonare questo nostro interesse ma di adeguarlo alle nuove caratteristiche della famiglia. Siamo convinti che si possa
viaggiare anche con i bambini piccoli, basta volerlo. Per loro è un'opportunità per fare tante esperienze nuove e per vedere cose diverse.Gli aneddoti di
viaggio con i bambini possono essere tantissimi, basta affrontarli con lo spirito giusto.
La Biblioteca
Sin da piccola, ho cercato di trasmettere a mia figlia il mio amore per i libri. Un'occasione importante è frequentare la
biblioteca. Di solito vengono organizzati tanti eventi per i bambini di tutte le età, come ad esempio le letture animate. Con la varietà di scelta che solo una
biblioteca può garantire, è possibile scegliere libri sempre nuovi a distanza di settimane. Ricordo che la prima volta mia figlia si stupì che uscissimo dalla
biblioteca con dei libri senza che ce li facessero pagare come in una normale libreria.
Disegnare e colorare
Credo molto nell'importanza di esprimersi attraverso il
disegno e la pittura. Siamo abituati a dare ai bambini dei fogli con disegni stampati da colorare e ci piace vedere come colorano dentro le righe e senza lasciare spazi bianchi.
Disegnare o dipingere su un foglio vuoto è una cosa completamente diversa. Permette al bambino di esprimere la propria creatività, di imparare a mettere nello spazio del foglio i diversi elementi. Soprattutto non ha dei disegni “perfetti” che non potranno che sminuire le creazioni di un bambino piccolo.
Il parchetto vicino casa
Vicino a casa abbiamo un
parchetto dove posso dire che mia figlia sia cresciuta. Rappresenta tante cose insieme. Una valvola di sfogo a fine giornata, sia per lei che per me, per staccare dall'asilo e dal lavoro mettendoci una tuta per far un po' di movimento. Scoprire la natura con gli insetti, le piante e gli alberi. Ormai è un classico andare a scoprire le lumache dopo una giornata di pioggia. Imparare a fare piccoli esercizi come andare sull'altalena senza protezioni o muoversi in equilibrio sulla trave di legno.
Uscire fuori, per una passeggiata o per giocare, anche quando è freddo o il tempo non è bello. Basta coprirsi. E non ultima, la possibilità di trovare altri bambini con i quali giocare e crescere insieme.
Divertimento
Personalmente sono convinto che un genitore possa conciliare
aspetti giocosi con quelli di guida senza intaccare la propria autorevolezza. Probabilmente è più difficile ma permette di aprirsi ad un mondo di esperienze con i propri figli. L'importante è far capire ai bambini la differenza dei momenti. Ci sono momenti nei quali si può stare sul divano a fare la lotta ma altri nei quali ci sono regole da seguire e un “no” è un “no”. Credo che mia figlia capisca questa mia duplice veste senza particolari problemi. Sceglierne una a scapito di un'altra vorrebbe dire impoverire il rapporto tra genitore e figlio.
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