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mercoledì 18 settembre 2013

Menù settimanale: terza settimana

Ecco per voi la terza settimana di menù settimanale.
Buon appetito!



Se volete riprodurre lo schema e compilarlo con il vostro menù lo potete scaricare da qui.

martedì 10 settembre 2013

Menù settimanale: seconda settimana

Questa settimana, grazie al consiglio di alcune amiche ho deciso di eliminare il prosciutto e sostituire con formaggi e ho inserito un'insalata di legumi.
Spero che così il menù sia più equilibrato.




Ispiratevi!
Se volete riprodurre lo schema e compilarlo con il vostro menù lo potete scaricare da qui.

martedì 3 settembre 2013

Il menù settimanale: no alla dieta, si al risparmio

Ci ho pensato per tutto agosto. Mentre ero sotto l'ombrellone e il Gremlin si panava con la sabbia. Mentre le onde ci facevano girare la testa. Prima di dormire del sonno del pisolo più caldo che c'è alle tre del pomeriggio. Alla fine l'ho creato. Il nostro menù settimanale.
Mi sono accorta infatti che durante l'anno abbiamo buttato un sacco di roba da mangiare comprata sull'impeto della fame delle 19.30 quando arrivi al supermercato e mangeresti tutto anche dagli scaffali. Molte conserve sono rimaste chiuse e scadute irrimediabilmente, pasta che è diventata residenza estiva di vermini e farfalline. Insomma uno spreco non solo di cibo ma anche di soldi.
Così ho deciso di iniziare a fare un menu settimanale da seguire aiutandomi anche con il menù dell'asilo che porterà il mio bimbo a mangiare pasta tutti i giorni, non potevo proporgliela anche la sera e così insieme al CapoBranco terrorizzato dal mio entusiasmo abbiamo creato  il menù. Come? Ecco i passi che ho seguito:


  1. Ho creato un elenco di piatti che piacciono a tutti e che verosimilmente posso creare (ho evitato di scrivere "gnocchi fatti in casa" ma mi sono tenuta più generica)
  2. In un altro foglio ho scritto tutti gli ingredienti per la creazione dei piatti singoli (dunque le patate le uso per il contorno dell'hamburger ma anche per frittata di patate). Ho trovato utile aggiungere il peso (su per giù) dell'ingrediente che mi serviva (se quindi come contorno avevo scritto 6 patate, ne ho aggiunte altre 5 per la frittata: totale 11 patate per circa 1,5 kg)
  3. Poi ho preso il menu settimanale dell'asilo del mio Gremlin (che comprende primo e frutta) e ho scelto le cene e i nostri pranzi (miei e del CapoBranco)
  4. Ho preso un foglio e ho scritto i giorni settimanali e ho iniziato a compilare. Come criterio ho scelto quello di mettere pasta solo una volta a settimana (sabato a pranzo l'ho lasciato libero al nostro estro creativo e sera fisso pizza, domenica l'ho lasciato libero all'estro creativo delle nonne che spesso ci invitano), almeno un giorno uova, un giorno carne rossa, un giorno carne bianca, uno o due giorni pesce. Sempre accompagnati da verdure in abbondanza. Ho cercato di creare un menù in cui il cibo della sera potesse essere riciclato anche per il pranzo mio e del CapoBranco (una sera ho un abbondante contorno di verdure e il giorno dopo tabouleh di...verdure!)
  5. La frutta la prendo di stagione calcolando che ogni giorno a cena ogni membro della famiglia mangia un frutto (es. mele n. 15, circa 2,3 kg)

Ecco il mio primo menù settimanale:


Se la tabella vi piace, potete scaricarla da qui e riempirla con il vostro menù!

N.B. Se la foto dei fichi vi piace, vi consiglio di sbirciare qui.

lunedì 2 settembre 2013

Eccolo il didó

La foto non rende, ma credetemi questo didò fatto in casa è semplicissimo, perfetto e divertente. In più è tutto naturale (eh si se capita si può anche mangiare) e si pulisce meglio di quello sintetico.
Ho preso spunto dalla ricetta della mia amica Forchettina Saporita e dall'ottimo blog Quando Fuori Piove.
Ho solo modificato un po' le dosi di farina e acqua (3 tazze di farina e 1 e 1/2 di acqua).



Ricordatevi di pulire bene le lame del frullatore dopo che avrete frullato il sale poichè questo tende a corroderle.

martedì 9 luglio 2013

Lattuga a volontà

La mia adorabile vicina che ha una casa in campagna con un enorme terreno ci delizia con i frutti del suo orto. Questa settimana mi ha regalato tre e dico T-R-E mega lattughe. Erano buonissime dentro, inerpicata tra le foglie ho anche trovato una coccinella che ha affascinato il Gremlin (al quale ho subito comprato Bella Coccinella), solo che erano troppe! Insomma mangia insalata oggi mangia insalata domani alla fine non ne potevamo più. Così ho scoperto che potevamo facilmente "sbarazzarcene" cuocendola come si cuociono gli spinaci: saltati in padella.
Ho messo sul wok olio e uno spicchio d'aglio e poi ho tagliato la lattuga (tutta quella che avevo!) e l'ho messa dentro coprendo il tutto con un coperchio e cuocendo a fuoco bassissimo fino a quando non si è ammosciata un po'. Poi l'ho mescolata e salata, ricoperta e cotta ancora per qualche minuto. Appena avrà ridotto il suo volume di circa 1/3, eliminate l'aglio e frullate molto grossolanamente con il minipimer. Nel frattempo forno caldo a 200°, pasta brisè in teglia, forellatela con i rebbi della forchetta e ricoprite con la verdura che avete appena cotto, due uova sbattute con un po' di latte e parmigiano e un po' di pancetta dolce. Spolverate ancora con un po' di parmigiano e via in forno.


c'è un ladro nei paraggi....
Il risultato è stato ottimo e anche i "ladri" hanno gradito

p.s. ci ho fatto anche il condimento della pasta: ho frullato di più la lattuga in modo da ottenere una crema densa, l'ho rimesso sul fuoco con qualche pinolo e concentrato di pomodoro e allungato con un po' d'acqua.

domenica 16 giugno 2013

Nutell@ home made (grazie al Bimby)

So che per ora è un miraggio lontano (ma quanto diavolo costa?!?!) ma per fortuna conosco tante persone che hanno il Bimby e così oggi ho finalmente riciclato le uova di Pasqua nel modo migliore.
Ho fatto la Nutell@!


Scoprire la semplicità di esecuzione (e la bontà) mi ha stupito. Dedico questa ricetta a chi ha la fortuna di avere il Bimby:

Ingredienti
300 gr zucchero
60 gr nocciole
100 gr cioccolato al latte (ma si può usare anche il fondente per i palati più esigenti)
100 gr di latte
20 gr di burro

Procedimento
Inserire nel boccale zucchero e nocciole (10 sec. velocità 10)
Aggiungere il cioccolato (10 sec. velocità 8)
Aggiungere latte e burro (cuocere a 50° per 8 minuti velocità 3)

Versare in un vasetto di vetro e lasciare raffreddare poi conservare in frigorifero. Consumare entro un mese (ma sono certa che durerà molto, molto meno).

lunedì 3 giugno 2013

Un cuore di crostata

Sabato piovoso e casalingo, ho deciso di intrattenere il Gremlin con la preparazione della crostata. E ha funzionato!



Ingredienti
100 gr maizena
200 gr farina 00
120 gr burro
100 gr di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
Marmellata di fragole (ma potete usare quella che preferite)

Preparazione
Mettere su una spianatoia un cumulo di farina, maizena, e zucchero, fare un buco al centro e incorporare l'uovo e il tuorlo tenendo da parte l'albume. Con le dita impastare e aggiungere i tocchetti di burro ammorbidito ( non sciolto!). Creare una palla compatta e togliente una parte per le decorazioni. Sbattere l'albume rimasto e spennellare la frolla. Imburrare e infarinare una tortiera adatta per crostate e spandere con le mani la pasta. Farcire con abbondate marmellata (ho usato un barattolo intero da 250 gr) e decorare con la pasta rimanente il sopra ( ho usato gli stampi per biscotti per fare i cuoricini).
Infornare a forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti.

(per intrattenere il pupo dare una ciotola con un po' di farina e l'albume rimasto e farlo impiastricciare tutto!)


venerdì 31 maggio 2013

Soluzione per i disastri in pentola

Oggi vi do un consiglio della nonna molto utile per chi, come me, fa spesso disastri bruciando le pietanze e distruggendo così le povere pentole vittime innocenti di una creatività culinaria poco accurata.
La foto che vedete riproduce un esperimento (fallito) di salame al cioccolato che mi ha portato a carbonizzare gli ingredienti sul fondo di questa pentola. Burro, cioccolato, miele e biscotti erano diventati catrame.



Per fortuna avevo con me la soluzione:
riempire la pentola di acqua, sciogliere dentro un cucchiaio di bicarbonato, mettere sul fuoco e far bollire per alcuni minuti. Magicamente dal fondo si staccheranno tutte le schifezze e la pentola tornerà come nuova!

sabato 25 maggio 2013

Salsa allo yogurt

Vi ricordate gli ottimi hamburger di pesce della mia amica forchettina? Li ho rifatti e questa volta ho aggiunto una salsina niente male per accompagnarli: la salsa allo yogurt.


Ingredienti
Un vasetto di yogurt naturale (sceglietene uno denso)
Olio
Un cucchiaino di succo di limone
Spezie varie (io ho usato melissa, ma va bene anche menta, basilico, erba cipollina o un mix)

Basta mescolare delicatamente gli ingredienti e servirla dopo una posa di almeno dieci minuti.
Fresca e saporita perfetta sui McFish!

domenica 12 maggio 2013

Dado vegetale autoprodotto

A casa mia il dado si è sempre usato. Orrore. Da piccola non sapevo che conteneva un sacco di schifezze...sapevo solo che era buono perchè ho sempre adorato le cose molto salate. Leggendo qua e là ora che ho la responsabilità del mio Gremlin ho scoperto che è dannosissimo. Dilemma, come eliminarlo dalla nostra dieta visto che è sempre stato un elemento presente?
Facile, basta autoprodurlo. Mi sembrava un'impresa titanica e invece io e il CapoBranco che è un ottimo chef abbiamo preparato tutto in mezza mattina seguendo queste dettagliate istruzioni. Abbiamo rispettato però solo il peso generico delle verdure e del sale...per il resto abbiamo usato quello che avevamo e il risultato è stato ottimo. Abbiamo conservato il dado sia in frigo (riutilizzando i vasetti di omogeneizzato del Gremlin) sia in freezer all'interno dei contenitori portaghiaccio in monoporzioni.

Ecco il nostro dado confezionato

L'ho anche regalato alla GrandMamà che si è così convertita (miracolo!) al dado autoprodotto.

mercoledì 24 aprile 2013

Altro che Filet-O-Fish

Oggi faccio pubblicità al blog di una cara amica Forchettina Saporita! Anche lei mamma di un Gremlin (anzi di una Principessina Gremlin) e ottima cuoca. Copio spesso le sue ricette e ieri mi sono finalmente convinta a fare gli hamburger di pesce. Era rimasta un'orata cotta al forno dalla Grandmamà con tanto di patate arrosto e così ho deciso di frullare tutto insieme al prezzemolo e un po' di farina e a cuocere in padella questi deliziosi hamburger. Ebbene sono stati voracemente e velocemente divorati da tutta la famiglia!

Gli hamburger di pesce di Forchettina Saporita
Un ottimo modo, insomma, per riciclare gli avanzi o far mangiare il pesce fresco ai più piccolini.

lunedì 22 aprile 2013

Fragole & Lavanda

Dalla nostra gita in campagna, abbiamo tratto vari benefici. Non solo mentali ma anche fisici. E gastronomici. Una delle ricette che abbiamo fatto al corso di cucina e che non vedevo l'ora di riprodurre visto il grande successo è la torta di Fragole & Lavanda

Ingredienti:
350 gr di fragole
250 gr farina 00
100 gr farina rimacinata
100 ml di latte
1 cucchiaio di fiori di lavanda
100 gr burro
175 gr di zucchero
1 uovo
Mezza bustina di lievito (8 gr circa)

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 200°.
Scaldare in un pentolino leggermente il latte con i fiori di lavanda ( non fare bollire!), a parte impastare farina, lievito, zucchero con il burro ammorbidito. Unire al composto il latte e l'uovo sbattuto ( velocemente per evitare che l'uovo si cuocia con il latte caldo). Versare metà composto con le mani ( per evitare che si attacchi alle mani inumidirle con acqua) in una teglia ricoperta con carta forno (servirà una teglia di circa 24 cm di diametro). Tagliare le fragole a metà e disporle sul composto e ricoprire con l'altra metà del composto stesso. Se volete potete mettere qualche fragola tagliata anche sopra la torta. Mettere in forno caldo per 40 minuti a 180 gradi per 40 minuti. Spolverare con zucchero a velo.

La torta pronta per essere infornata

La torta è pronta. Manca solo...

...il tocco finale: zucchero a velo!
La torta non è molto dolce (e a noi piace così) se volete renderla più dolce dovete aumentare le dosi dello zucchero nell'impasto.
Buon appetito e buona primavera!

giovedì 28 febbraio 2013

Colazione per tutti

Ho sempre immaginato i bambini piccoli, fino ai tre anni di età, accoccolati con il loro biberon di latte caldo mentre si rilassano e avidamente ciucciano. Sono pro allattamento materno (ma entro l'anno di età) e pensavo che il passaggio dal seno al latte artificiale (o come si dice ora da LM - Latte Materno -  a LA - Latte Artificiale) sarebbe stato quasi naturale. Ma naturalmente avevo fatto i conti senza l'oste o meglio senza il Gremlin che anche in questo mi ha stupito: non ha mai voluto latte nè biberon. Così da quando ho smesso di allattare mi sono dovuta inventare mille modi di fare merenda. Vi dò qualche idea che potrebbe essere utile per non cadere nel baratro della disperazione culinaria sin dalle prime luci dell'alba.

Cereali misti biologici di NaturaSì
  • cereali di ogni tipo (adorano sgranocchiarli meglio se biologici, io li compro da NaturaSì )
  • yogurt da bere o da mangiare (io preferisco quello da bere, tipo Actimel, perchè è più comodo lo beve da solo con la cannuccia)
  • torte fatte in casa (veloci come la torta sette vasetti)
  • muffin dolci fatti in casa
  • ricotta con zucchero di canna
  • pane e marmellata (biologica come questa che uso io)

venerdì 21 dicembre 2012

Natale autoprodotto

Quest'anno ci ho pensato in tempo. Vista la crisi e il poco tempo a disposizione, soprattutto visto che adesso c'è il gremlin, sono riuscita a fare i regali di Natale con calma molte settimane prima del 24 dicembre. Oltre ad essere felice di non essermi stressata ho fatto le cose con cura scegliendo ogni regalo con attenzione e soprattutto autoproducendolo! Ebbene si mi sono dilettata in tante tecniche creative per realizzare dei regali di Natale molto personalizzati e fatti veramente con il cuore. Ecco cosa ho pensato di creare:
Per i bambini dai sei anni in su, ma non solo, ho realizzato dei taccuini utilizzando la tecnica dello Scrapbooking. Ho fatto le copertine ispirandomi a vari tutorial che ho trovato in giro sul web e ho cucito i fogli interni usando un ago da lana e del filo di cotone spesso (tecnica efficacissima che consiglio per delle rilegature semplici e funzionali).
Per gli adulti invece mi sono dilettata nei barattoli di conserve di zucchero aromatizzato e aromi biologici. Grazie al mio piccolo gremlin quest'anno abbiamo usato molti vasetti in vetro degli omogeneizzati (rigorosamente biologici!) ed è bastato riciclare quelli per avere dei carinissimi barattoli porta spezie. Le spezie le ho comprate attraverso un sito tedesco, Neuteeland, e sono arrivate in pochissimo tempo e penso anche di avere risparmiato. In particolar modo ho comprato:
  • Timo biologico
  • Cannella
  • Chiodi di Garofano
  • Cumino nero
  • Malva
  • Lavanda biologica
Il timo, i chiodi di garofano e il cumino li ho usati per riempire i barattolini di spezie pure, la cannella, la malva e la lavanda invece li ho usati per aromatizzare lo zucchero. L'aromatizzazione dello zucchero è un procedimento molto facile e avviene per contatto. Basta mescolare a zucchero bianco o di canna (io ho usato entrambi in due barattoli distinti) gli aromi che si vogliono con una proporzione 1 a 3 (1 zucchero, 3 l'aroma), riporlo in un contenitore di vetro a chiusura ermetica e attendere tre settimane agitando di tanto in tanto il barattolo. Mi raccomando tutto deve essere asciutto per non creare eventuali muffe all'interno. Tutte le essenze le ho filtrate tranne la cannella che, essendo molto fine, si è perfettamente mescolata con lo zucchero. Dopo di che ho creato le etichette. Io, in particolare, ho usato questo sfondo, l'ho stampato e poi ho realizzato le etichette con un semplice file word stampandole sopra la carta a righe. Poi ho ritagliato le etichette con la forbice a zig zag e infine le ho incollate con della semplice colla trasparente sui vetri dei barattolini. Per ricoprire i coperchi dei barattoli ho usato un vecchio pigiama di mia sorella che ho tagliato in forma circolare facendo un diametro di 4 cm circa più grande dei tappi dei vasetti. Poi li ho incollati sopra i vasetti e infine ho chiuso con del nastro rosso. Per consegnare i regali ho deciso di non comprare altri cestini di vimini ma di usare dei sacchetti di carta bianchi (come quelli del pane) e mettere dentro i barattoli, arrotolare la parte superiore, fare due buchi con la fustella rotonda e inserire il nastro rosso.

Insomma è stato un bel lavoro, lungo ma divertente e soprattutto pieno di soddisfazioni. Con queste idee partecipo all'iniziativa di Equazioni e al Christmas Blogging "Regali Autoprodotti".
Spero di avervi dato delle buone idee.
Buon Natale a tutti!


Christmas blogging: Regali autoprodotti - Condividi le tue idee

Questo è uno dei blocchi appunti personalizzati

Questo è l'interno del blocco appunti rilegato a mano

Biglietto di auguri in tecnica mista

Biglietto di auguri con origami

Biglietto di auguri per un bambino

Biglietto di auguri in tecnica mista

Blocco appunti personalizzato

Cartolina di auguri (esterno e interno). Il foglio piegato in quattro è un buono per una cena


Spezie biologiche conservate dentro vasetti di omogeneizzati


Pacco regalo con sacchetto di carta per il pane


acco regalo con sacchetto di carta per il pane

giovedì 13 dicembre 2012

Santa Lucia

Ecco lo sapevo che sarebbe arrivato questo momento. L'ho tanto atteso il giorno in cui avrei fatto la mia prima cuccìa! Per i non palermitani spiego brevemente. Nel giorno di Santa Lucia i palermitani non mangiano pasta e pane in onore alla Santa. In compenso però si strafogano di arancine, cuccìa, panelle e crocchè.
Parliamo in particolar modo della cuccìa. Si tratta di grano cotto, bollito dopo una notte di ammollo che viene condito con crema di latte, ricotta o crema di cioccolato.



C'è anche chi lo mangia nel vin cotto o nella crema pasticcera. Io mi sono deliziata a fare quello annegato nella crema di latte e il risultato è ottimo!
Ho seguito questa ricetta
Ingredienti:
500 gr di grano
1200 gr di latte
160 gr di zucchero
90 gr di amido di mais
buccia di un limone
cannella in polvere
canditi
gocce di cioccolato

Procedimento:

1) Cuocere il grano in acqua bollente e aggiungere un po' di sale (seguire indicazioni di cottura presenti sulla busta), far scolare molto bene per evitare che il latte si inacidisca.
2) Preparare la crema di latte versando in un tegame, latte, zucchero, amido, buccia di limone e cannella, mescolare bene a fiamma bassa con una frusta per evitare che si creino grumi. La crema sarà pronta quando avrà più o meno la consistenza della besciamella.
3)Dopo avere eliminato la buccia del limone, unire il grano alla crema di latte amalgamando bene e versare tutto in piattini o teglie.




4) unire al composto i pezzetti di canditi e decorare la superficie con altri canditi (io ho usato le ciliegie) e con le gocce di cioccolato.

E' ottima sia fredda che tiepida.
Buon Santa Lucia a tutti!

n.b. La ricetta originale l'ho presa da questo sito e poi l'ho leggermente cambiata.

giovedì 1 novembre 2012

La nostra cucina


Ho sempre adorato costruire giocattoli. Lo facevo da piccola con pongo e das e non poteva che tornarmi la voglia con il Gremlin per casa. Così ho deciso assecondare la sua passione per pentole e padelle e costruire una cucina di cartone! Proverò a spiegarvi come ho fatto ma confesso che ho copiato di qua e di là su internet e a volte ho semplicemente usato un po' di creatività recuperando molte cose in giro per casa.
Per prima cosa procuratevi delle cassette per la frutta come vedete io ne ho prese due e le ho unite e capovolte in modo da creare 4 aperture. Unitele con abbondante scotch e rivestite tutto con vecchi giornali. Creando un impasto composto per metà da acqua e per metà colla vinilica (vi consiglio di comprare la confezione da mezzo chilo, io l'ho finita quasi tutta). Usate un pennello largo e buon divertimento!

Una volta terminata questa operazione dovrete fare lo stesso ma utilizzando carta igienica. Quindi passate la colla sul cartone rivestito di giornali, uno strato di carta igienica e altre colla. Fate asciugare almeno per un paio di giorni, vedrete che la carta sarà diventata molto dura e solida. A questo punto potete iniziare a colorare. Usate dei colori acrilici io ho comprato la bottiglia grossa ma forse ho un po' esagerato perchè ne è rimasta un bel po', comunque sia ho usato il colore naturale senza diluirlo in modo tale che rimanesse bello brillante e non afflosciasse la carta. Io ho scelto questo bel blu luminoso. Fate asciugare almeno per un paio di giorni. Io l'ho tenuto in balcone all'aria e al vento in modo che si asciugasse in fretta.

Bene adesso che la struttura è pronta potete iniziare a realizzare i buchi (qui vedete il Capo Branco che ci ha aiutati con il trapano) per i pomelli dei forni. In questo caso ho usato dei tappi di limonata gialli ma chiaramente potete usare tutti i tappi che volete del colore che più vi piace. Forate i tappi con il trapano e ricordatevi, dentro di chiudere la vite con due bulloni in modo tale che non si stacchino se il pupo farà ruotare le manopoline. 

Come fornelli ho utilizzato dei vecchi cd e ho voluto fare uno schienale alla cucina in modo da poter appendere il porta presine ma questo potete anche non farlo. Io l'ho fatto verde e anche questo l'ho attaccato con dei bulloni. Anche in questo caso lo schienale è stato prima foderato di carta di giornale e poi di carta igienica e in fine colorato.


Quando ho assemblato tutto ho cercato di curare un po' i dettagli. Nella ferramenta vicino casa mia ho trovato della carta adesiva metallica che ho incollato sopra il piano cottura come se fosse un ripiano in cui mettere pentole calde e un'altro pezzo l'ho messo dentro al forno. Ecco il forno merita una spiegazione a parte. Avevo pensato di farlo diversamente, in realtà si poteva anche tenere senza sportellino. Ma volete mettere la gioia di aprire e chiudere lo sportello del forno? Pensa che ti ripensa io e Capo Branco abbiamo avuto un'illuminazione e abbiamo deciso di usare una scatola di plastica dentro la quale era contenuta una tovaglia di lino acquistata da Society a Milano. Insomma non dovete certo avere la stessa scatola ma il concetto è identico per qualsiasi altra scatola trasparente. Così l'abbiamo aperta e anche questa attaccata alla struttura con delle viti più piccoline. Anche qui va aggiunto un pomellino per l'apertura, io ho scelto il tappo blu della confezione di latte in bottiglia (nella foto non c'è ancora perchè il Gremlin l'ha nascosto e non riesco a trovarlo!)


I cd li ho attaccati con del nastro biadesivo molto forte ma vi consiglio di usare il silicone perchè il piccolo Gremlin che ha meno di un anno e mezzo sta cercando in tutti i modi di staccarli e temo che a fine giornata ci riuscirà!

Questa è la cucina completata. Va sicuramente migliorata, arricchita ma come prima creazione sono molto soddisfatta e vedere il Gremlin armeggiare tra i suoi fornelli mi riempie di orgoglio.

sabato 13 ottobre 2012

Torta 7 vasetti

Altra torta adatta a grandi e piccoli è la Torta 7 vasetti. Una torta yogurt facile da fare perchè gli ingredienti si misurano in vasetti di yogurt.


INGREDIENTI
3 vasetti di farina
2 vasetti di zucchero
1 vasetto di yogurt
1 vasetto (scarso) di olio di semi di girasole
4 uova
1 bustina lievito

PROCEDIMENTO
Preriscaldare il Forno a 200 gradi e mescolare bene gli ingredienti in una ciotola. infornare la torta e abbassare la temperatura a 180 gradi. Cuocere per 25 minuti.

Apprezzata dal gremlin e dal Capobranco.

mercoledì 10 ottobre 2012

Mai senza aceto

Va bene, lo so, sto diventando veramente troppo casalinga per i miei gusti. Ma da quando sto leggendo vari blog più eco-bio-green che riesco a trovare mi si sta aprendo un mondo. Oggi vi parlo dell'aceto. L'aceto quello che costa due lire al supermercato. Di mele, di uva, come lo preferite (ma meglio bianco comunque) ha dei poteri soprannaturali incredibili. Ricordo quando lavoravo alla mensa della scuola elementare, lo usavamo per sgrassare i bicchieri ma poi chissà perchè avevo eliminato questo ricordo affidandomi ai prodotti "belli e pronti" e chimici del supermercato.
Qualche giorno fa ho deciso di riutilizzare l'aceto in casa. Già da un po' l'ho sostituito all'ammorbidente del bucato. Lo profumo con qualche goccia di olio essenziale e via, capi perfetti e morbidi. Adesso invece ho anche creato uno sgrassatore ecologico, fatto in casa e super economico.



Ho comprato uno di questi vaporizzatori normalissimi che si trovano nei negozi tutto a un euro, ho riempito con pari quantità di acqua distillata e di aceto e... pronto! Basta asciugare poi con un panno in microfibra.

Ho tolto il calcare dai rubinetti, lucidato il piano cottura e ieri sera facendolo riposare un po' ho anche pulito una pentola che era stata utilizzata per cuocere la zuppa di legumi (buona ma molto incrostante per le pentole).
Provare per credere, spesso le cose migliori sono le più semplici.

sabato 6 ottobre 2012

Plumcake alla banana

Oltre agli occhi il Gremlin ha preso da me la voglia di mangiare sempre cose diverse. Così di tanto in tanto devo cambiargli colazione. Oggi avevo delle uova freschissime, due banane dimenticate in frigo e lui urlante. Giornata perfetta per il plumcake alla banana!


INGREDIENTI:
farina bianca (200 gr)
Frumina (50 gr)
1 cucchiaino di lievito in polvere
Un pizzico di bicarbonato
zucchero (150 gr)
burro o margarina 70 gr
2 uova
3 cucchiai di latte
2 banane schiacciate


PROCEDIMENTO
- Preriscaldare il forno a 180 gradi centigradi.
- Mischiare la farina e la frumina col lievito in polvere, il bicarbonato. Lasciare il tutto da una parte.
- In un altro recipiente, usando una frusta elettrica, mischiare lo zucchero col burro fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungere le uova una alla volta, poi il latte e ogni volta mescolare molto bene. Incorporare poi la farina (quella di prima, che avete mischiato col lievito ecc.), aggiungere le banane schiacciate ( fatele a pezzetti e spappolatele con le mani) e mescolare tutto MOLTO bene, facendo attenzione che non vi siano grumi.
- prendete uno stampo per plumcake, foderate con carta forno ( se la bagnate sotto il rubinetto e la strizzate sarà più semplice foderare la teglia). Io ho usato uno stampo 24 cm x 10 cm. infornare per circa 40-45 minuti.
- Quando sara' pronta, tirarla fuori dal forno e lasciarla raffreddare per una decina di minuti.

Al Gremlin è piaciuta. E non solo a lui!