venerdì 22 giugno 2012

E' solo una febbre

Che sarà mai? Una febbre non uccide nessuno (visto che non siamo più nel 500), anzi al massimo ti stai a letto, ti rilassati, dormicchi e passa in fretta. Se ce l'hai tu, questo è tutto vero. Se ce l'hai tu e non sei ancora mamma. Ma se ce l'ha tuo figlio tutto cambia. Mi ero sempre ripromessa che non avrei fatto scenate isteriche, ansia, convulsioni, pensieri in loop in caso di semplice febbre. E invece come ogni buon proposito preso a.b. (antem bambino) ho fatto esattamente tutto quello che non andrebbe fatto.
Quel corpicino febbricitante e caldo come un tizzone ardente, quegli occhi pieni di dolore che ti guardano chiedendoti di togliere questo male inspiegabile, quelle coccole molli e interminabili unico placebo al malessere hanno scatenato in me ogni fonte più recondita di irrazionalità e di forza leonina. Non ho dormito ed ero forte, sudavo insieme a lui che si sfebbrava e ridevo di gioia, ci siamo rincorsi nel letto anche se ho rischiato più volte di essere scacciata eppure ero sempre pronta alle sue richieste. Non so dove sia nascosta adesso tutta questa forza. Lui è guarito ed è di nuovo pieno di energie, io le mie le ho perse nell'ultima goccia della sua fronte. Eppure, sono felice.

Nessun commento:

Posta un commento