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lunedì 14 ottobre 2013

Halloween o i morti?

Sarò strana, ma tra le feste comandate che implicavano ricevimento di un qualsiasi regalo, quella che mi piaceva più di tutti era la festa dei morti. Tradizione palermitana voleva che i bambini la mattina del 2 novembre cercassero per tutta la casa i doni che “i morti” la notte prima avevano nascosto.[...]

giovedì 3 ottobre 2013

La festa dei nonni

Se non bazzicate da molto nidi, asili o scuole elementari probabilmente quando avete sentito questa notizia anche voi avete fatto la mia faccia. Un enorme punto interrogativo si è stagliato sul mio volto quando qualcuno, una volta che ero diventata mamma, mi disse “e per la festa dei nonni cosa regali?“ [...]










lunedì 2 settembre 2013

Eccolo il didó

La foto non rende, ma credetemi questo didò fatto in casa è semplicissimo, perfetto e divertente. In più è tutto naturale (eh si se capita si può anche mangiare) e si pulisce meglio di quello sintetico.
Ho preso spunto dalla ricetta della mia amica Forchettina Saporita e dall'ottimo blog Quando Fuori Piove.
Ho solo modificato un po' le dosi di farina e acqua (3 tazze di farina e 1 e 1/2 di acqua).



Ricordatevi di pulire bene le lame del frullatore dopo che avrete frullato il sale poichè questo tende a corroderle.

domenica 4 agosto 2013

Festa di compleanno: le bandierine

Continuano le idee per i compleanni dei più piccoli, dopo avervi parlato dei succhi di frutta e degli inviti, ora vi mostro le bandierine che addobberanno i panini al latte che offrirò ai piccoli. Il file lo potete scaricare cliccando con il mouse tasto destro e salva con nome. Potete stamparne più in un unico foglio e poi...ritagliare e incollarli sugli stuzzicandeti lunghi. Io ho preso quelli che si usano per gli involtini e li ho tagliati a metà.





Buon lavoro!

giovedì 1 agosto 2013

Festa di compleanno: gli inviti

Non c'è festa che si rispetti che non sia accompagnata dall'invito scritto. Come detto nel mio prcedente post, il tema del compleanno del piccolo Gremlin quest anno ruota intorno ai Barbapapà e così mi sono cimentata a realizzare i biglietti di invito che vi mostro in pdf e che potete liberamente scaricare e riutilizzare.




Ho cercato di inserire anche (in basso a sinistra) una piccola precauzione per i genitori degli invitati: non vestiteli eleganti ma comodi alle feste i bambini devono divertirsi!

martedì 30 luglio 2013

Festa di compleanno: succhi di frutta genuini

Sto organizzando la seconda festa di compleanno del Gremlin. L'anno scorso abbiamo affittato un posto dove c'erano gonfiabili e giochi per i più grandi che il mio piccolo ha apprezzato solo in parte. Quest anno invece lo festeggeremo in terrazza al mare e il tema sarà Barbapapà!
Ho deciso di fare tutto cercando di risparmiare e proponendo solo prodotti genuini e fatti da me.
Pubblicherò diversi post con tutte le idee che sto utilizzando così magari potrò essere di aiuto ad altre mamme che vogliono cimentarsi in una festa di compleanno casalinga, sana e divertente!
Iniziamo con le bevande: succo di frutta fatto in casa.

Ingredienti:
1 litro di acqua
2 mele
1 banana
100 gr di zucchero
succo di mezzo limone

Procedimento:
Far bollire l'acqua e lo zucchero fino a quando lo zucchero non si sarà sciolto, versare nella pentola la mela e la banana pulite e fatte a pezzi e il succo di limone (consiglio di filtrarlo con un colino). Far sobbollire per tre minuti. Frullare con il minipimer. Attendere che si raffreddi e conservarlo in frigorifero (dura circa due o tre giorni).
E' buonissimo e facilissimo!

(Ringrazio il gruppo Le (eco)nome che mi ha suggerito questa meraviglia.

venerdì 26 luglio 2013

Segnalibri mostruosi

Se devo scegliere dei regali da fare a dei bambini cerco sempre di scegliere dei buoni libri. Per tanti motivi. Mi piace leggere, mi piace che i bambini imparino da subito ad apprezzare il gusto della lettura, cerco di essere sempre aggiornata sull'argomento (anche per lavoro!) e poi mi piace sfogliare la carta e sentirne il profumo.
Questa volta per rendere anche divertente la lettura ho corredato il mio regalo con dei segnalibri...mostruosi hand made.


 

Farli è semplicissimo, basta avere carta colorata, colla stick e forbici e ovviamente tanta fantasia. Seguite le istruzioni in questo sito, anche se sono in inglese le foto spiegano perfettamente come realizzare i vostri segnalibri da brrrrrivido!

lunedì 22 luglio 2013

Le notizie Bio che non avresti MAI voluto sapere

Come sapete da quando nella mia vita è arrivato il Gremlin mi dedico (per quanto posso e quanto riesco) all'autoproduzione, all'uso di prodotti biologici scoprendo cose di cui primo sconoscevo l'esistenza. Così leggendo qua e là mi sono spesso imbattuta in siti blog e affini forse troppo "integralisti" per me. Non sbagliati, attenzione, ma ci sono cose che davvero non riesco a concepire.


Ecco a voi le 5 notizie "Bio" che avrei preferito non sapere:



  1. Visto che non tutti hanno la fortuna di vivere in campagna, come fare per riprodurre un ambiente salubre e bucolico anche in città? Semplice basta creare un orto in balcone! Ma volete accontentarvi solo del basilico, della menta, delle cipolle e della rughetta? Troppo facile! Se davvero avete un animo così rurale è giunta l'ora di allevare le coccinelle in balcone.
  2. Vostro figlio ha scoperto che i fori del naso sono della misura perfetta per infilarci le dita e scoprire tesori nascosti? Non rimproveratelo perchè da una ricerca condotta in Canada (che poi come avranno fatto a sperimentare non voglio nemmeno saperlo...), le caccole fanno bene!
  3. Vi ricordate il paffuto e baffuto Mario Super Bross che ci ha fatto divertire e incantare da piccoli quando per la prima volta prendevamo in mano una console Nintendo. Mi dispiace ammazzarvi un mito ma sappiate che avete giocato con delle console "insanguinate". I sogni prima o poi svaniscono tutti.
  4. Quella macchia di grasso non va via dalla vostra maglietta preferita? Non volete usare prodotti chimici con chissà quali schifezze dentro. Bene e allora ho la soluzione per voi si chiama sapone di bile. E bile non è un acronimo è proprio B-I-L-E (bovina per essere precisi) .
  5. Avete presente quella tosse fastidiosa che non va via e colpisce soprattutto i piccoli Gremlin di notte trasformando il vostro sonno tranquillo in un vago ricordo. La soluzione esiste, si chiama sciroppo e allevia la fastidiosa tosse. Magari però omettete di dire ai piccoli ignari che si tratta di bava di lumaca...

Spero di avervi strappato un sorriso.

martedì 9 luglio 2013

Lattuga a volontà

La mia adorabile vicina che ha una casa in campagna con un enorme terreno ci delizia con i frutti del suo orto. Questa settimana mi ha regalato tre e dico T-R-E mega lattughe. Erano buonissime dentro, inerpicata tra le foglie ho anche trovato una coccinella che ha affascinato il Gremlin (al quale ho subito comprato Bella Coccinella), solo che erano troppe! Insomma mangia insalata oggi mangia insalata domani alla fine non ne potevamo più. Così ho scoperto che potevamo facilmente "sbarazzarcene" cuocendola come si cuociono gli spinaci: saltati in padella.
Ho messo sul wok olio e uno spicchio d'aglio e poi ho tagliato la lattuga (tutta quella che avevo!) e l'ho messa dentro coprendo il tutto con un coperchio e cuocendo a fuoco bassissimo fino a quando non si è ammosciata un po'. Poi l'ho mescolata e salata, ricoperta e cotta ancora per qualche minuto. Appena avrà ridotto il suo volume di circa 1/3, eliminate l'aglio e frullate molto grossolanamente con il minipimer. Nel frattempo forno caldo a 200°, pasta brisè in teglia, forellatela con i rebbi della forchetta e ricoprite con la verdura che avete appena cotto, due uova sbattute con un po' di latte e parmigiano e un po' di pancetta dolce. Spolverate ancora con un po' di parmigiano e via in forno.


c'è un ladro nei paraggi....
Il risultato è stato ottimo e anche i "ladri" hanno gradito

p.s. ci ho fatto anche il condimento della pasta: ho frullato di più la lattuga in modo da ottenere una crema densa, l'ho rimesso sul fuoco con qualche pinolo e concentrato di pomodoro e allungato con un po' d'acqua.

venerdì 14 giugno 2013

Mercatino dell'usato social

Ogni tanto scopro qualche gruppo nuovo su Facebook di mamme. Scopro gruppi organizzatissimi di mamme organizzatissime che hanno una risposta per ogni dubbio. Recentemente ho anche scoperto gruppi molto interessanti che si occupano della compravendita tra privati di abiti usati soprattutto per quanto riguarda i vestiti e le scarpe per bambini. Direte "ma che differenza c'è tra un annuncio di vendita su un social o su un normale sito di annunci?" Cambia, se si parla di mamme cambia ancora di più.


Il compro vendo scambio sui social permette una interazione migliore (e maggiore!) tra parti dello scambio che non si fermano più soltanto al "quanto vuoi" "prendere o lasciare" ma diventano vere e proprie relazioni, non dico tra amiche ma quasi. La vendita di oggetti che riguardano i bambini nell'era dei social si è evoluta o meglio è tornata indietro di 50 anni. Si, perché in passato le nostre mamme e le nostre nonne scambiavano gli abiti usati tra cuginetti e nipotini oggi che la famiglia allargata si è talmente allargata che si è persa, si tende a riprodurre quello scambio di oggetti in un ambiente "protetto" e familiare sensazione che i social network amplificano drasticamente.
E naturalmente, in questo oceano di gruppi non volevate che ci entrassi anche io? Così ho creato Vendo/Presto/Scambio abiti & co. per mamme e bambini.
E' ancora un gruppo piccolo ma da quello che vedo gli oggetti sono di qualità e si possono fare ottimi affari.
Se siete interessati all'argomento leggete anche questo articolo che ho scritto su Palermo Baby Planner.

Buona lettura e buoni affari!

mercoledì 5 giugno 2013

Tre App per la sopravvivenza dei genitori

Inutile fare gli struzzi. Io e il CapoBranco per lavoro principalmente abbiamo sempre il dannato cellulare in mano. Compagno di lavoro ma anche di gioco e svago. Un'altra funzione miracolosa è quella dell'intrattenimento del Gremlin indemoniato durante i lunghi tragitti in auto. Ecco allora che l'iPhone e l'iPad diventano degli alleati formidabili. Vi segnalo qualche app molto utile.

Se non avete avuto la fortuna di scaricare gratis TubeBox non perdetevi la nuova versione che costa 2.69€ ma le vale tutte. Il concetto è semplice: cercate i video preferiti dai vostri piccoli su youtube,scaricateli con Instatube e propinateli off line quando sarete in auto.  


Adorabile programma per ascoltare musica e soprattutto, funzione adorata dal Gremlin, per comporla!

E' stata la prima App che ho scaricato per il Gremlin. Una specie di ruota della fattoria (si chiamava così??) per imparare il verso degli animali. Per i più grandetti cliccando sulla i in corrispondenza degli animali si apre una scheda molto ben fatta sulle caratteristiche principali della bestiola prescelta.

martedì 4 giugno 2013

"Sonno dolce sonno"

Da quando sono mamma leggo con ancora più voracità i post di Elasti su D di Repubblica. La leggevo anche prima che il Gremlin irrompesse nella mia vita ma con una vena di ironia e sadismo vedendo quel mondo fatto di rinunce e di privazioni e di un amore immenso ma a me ancora sconosciuto come uno spettro lontano.
Quanto mi sbagliavo.



Vi ricopio il suo post sul sonno e sul lusso del sonno ormai perso.
"In questo momento sono le 5,30 di un martedì. No, non del pomeriggio. Del mattino. Forse non tutti sono tanto fortunati da sapere che, alle 5,30 di un mattino di primavera inoltrata, fuori, c'è una luce grigia e spettrale e che il silenzio punge le orecchie. Forse è tutta colpa del colore del cielo, fuori dalla mia finestra, e di questo assordante vuoto sonoro che sono qui, a scrivere, invece di fare quello che le gli altri fanno adesso, quando nessun trillo di sveglia ancora si è insinuato nel tepore placido delle loro albe.
C'era un tempo in cui dormire era la mia attività preferita. Prima del sesso, del cibo, del cinema, della compagnia degli amici, di un libro avvincente, di una gita in un posto bello, io mettevo il sonno, sfrenato, voluttuoso, inesauribile.
Riuscivo a dormire a comando a qualsiasi ora, fino a mezzogiorno la domenica mattina, in una pausa di lavoro o di studio alle quattro del pomeriggio, in macchina, in treno, in aereo, sotto la pioggia, al sole, sul mio letto, su un prato o sul marmo. Non aveva alcuna importanza perché ciò che veramente contava era l'abbandono inerme e fiducioso che mi regalava.Non si capacitava mia madre che alle sette era in piedi garrulla e arzilla, mentre io, tre ore dopo, ero ancora lì, tra le coltri, a pietire altri cinque minuti, non ci credevano i miei fidanzati e i miei amici, convinti erroneamente che il sonno fosse una fonte esauribile.
Poi incontrai mia suocera, strutturalmente insonne. "Anch'io ero come te", mi disse. "Dopo sono cambiata. Tutta colpa dei figli, delle notti di veglia, dei risvegli continui, di quella fase della vita in cui le persone e le cose a cui pensare sono troppe. E ti si rompe qualcosa dentro".
Tutta invidia la sua, pensai.
E arrivò il figlio numero uno che squarciò il silenzio delle mie notti, che impose nuovi ritmi, irregolari e a sorpresa, che mi mostrò la faccia del mondo, quando tutti dormono.
Appena lui uscì dal vortice di anarchia dei ritmi veglia-sonno dei lattanti e si assestò su binari più consoni agli esseri umani, arrivò il bambino numero due a mostrarmi che si può resistere con gli occhi aperti un tempo insospettabile e, insieme al fratello, a insegnarmi il gioco sadico dei risvegli notturni a scacchiera.
Infine arrivò il numero tre, a ricordarmi che al peggio non c'è mai limite e a dare la spallata definitiva al mio ormai precario equilibrio.
Mi illudevo che tutto fosse reversibile, che la suocera mentisse, che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Sbagliavo.
Ora che i miei figli hanno imparato a dormire, che potrei ogni tanto tornare a poltrire anche io, che la lussuria del tempo che fu potrebbe rifare capolino tra le lenzuola, almeno saltuariamente, io non sono più quella di un tempo.
E mi ritrovo alle 5,30 del mattino a picchiettare sulla tastiera di un computer o a fare la lista della spesa o a leggere il giornale del giorno prima. E mi sorprendo alle sette, arzilla e garrula, esattamente come mia madre, a scuotere quei tre, ancora svenuti, invidiandoli.
Tutta colpa della suocera, con quella preveggenza saggia e malaugurante. Tutta colpa di quei tre che mi hanno felicemente scombinato la vita e irrimediabilmente rovinato il sublime piacere del sonno. Tutta colpa degli anni che passano dicono, anche se mi rifiuto di crederci."
(via D)

lunedì 3 giugno 2013

Un cuore di crostata

Sabato piovoso e casalingo, ho deciso di intrattenere il Gremlin con la preparazione della crostata. E ha funzionato!



Ingredienti
100 gr maizena
200 gr farina 00
120 gr burro
100 gr di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
Marmellata di fragole (ma potete usare quella che preferite)

Preparazione
Mettere su una spianatoia un cumulo di farina, maizena, e zucchero, fare un buco al centro e incorporare l'uovo e il tuorlo tenendo da parte l'albume. Con le dita impastare e aggiungere i tocchetti di burro ammorbidito ( non sciolto!). Creare una palla compatta e togliente una parte per le decorazioni. Sbattere l'albume rimasto e spennellare la frolla. Imburrare e infarinare una tortiera adatta per crostate e spandere con le mani la pasta. Farcire con abbondate marmellata (ho usato un barattolo intero da 250 gr) e decorare con la pasta rimanente il sopra ( ho usato gli stampi per biscotti per fare i cuoricini).
Infornare a forno già caldo a 180 gradi per 40 minuti.

(per intrattenere il pupo dare una ciotola con un po' di farina e l'albume rimasto e farlo impiastricciare tutto!)


venerdì 31 maggio 2013

Belle letture a prezzi convenienti

Vi segnalo una iniziativa di una casa editrice che adoro: Orecchio Acerbo.
Una vera e propria iniziativa anti-crisi: la casa editrice propone al prezzo complessivo di 22 euro (spese di spedizione inclusa) l'acquisto di 5 libri nuovi e diversi tra loro. Potete scegliere voi stessi tra Busta A e Busta B ma il contenuto è tutto da scoprire quando riceverete il pacco.


Un'ottima idea per fare dei regali utili e a costo contenuto.

mercoledì 15 maggio 2013

Una pubblicità commovente

Mia sorella è in trasferta in Germania. Ha pensato bene di mandarmi il link (e la traduzione) di questa pubblicità che gira per ora in tv da quelle parti. Ha pensato a me e al Gremlin e l'ha voluta condividere.

Devo fare un plauso ai creativi. Ho pianto come una fontana.



Traduzione:

La mia mamma sembra davvero stanca ...

00:06
... ma io non riuscivo più a dormire questa mattina ...

00:10
... e ieri sera volevo solo vedere se lei era ancora lì.

00:14
... e l'altra volta l´ho solo persa

00:21
E 'sempre difficile mettere su tutti i miei vestiti.

00:25
Oh! In un minuto si accorgerá che ho perso di nuovo il mio guanto ...

00:28
... perche mi é caduto dalla macchina

00:32
Hey! Avevo urlato finché ho potuto.

00:36
Sto diventando più pesante ogni giorno ...

00:39
... per fortuna la mia mamma è veramente forte.

00:43
Se solo potessi parlare già ...

00:46
... Potrei dire ..

00:48
... Mamma, ti voglio bene.

martedì 30 aprile 2013

Mamma (quasi) green!

Che gioia trovare il mio faccione su uno dei miei siti preferiti: BabyGreen!
Leggo da un po' questo sito, da quando diciamolo, il Gremlin è entrato nella mia vita a metter su un po' di casino. Raffaella che gestisce questo sito da un sacco di consigli interessanti, ecologici o "risparmiosi" che possono essere davvero utili nella gestione della famiglia "allargata".



Tra le tante interessanti rubriche c'è quella dedicata alle "Mamme (quasi) green" uno spazio dove le mamme si raccontano e raccontano le proprie green.itudini. Mi sono effettivamente accorta che da quando ho la responsabilità di un esserino vivente ho modificato molti comportamenti non molto eco che prima avevo, mi sono accorta che ho cambiato per lui (e per me!) perché mi sono resa conto che l'esempio è il primo grande insegnamento che diamo ai nostri figli e che da come noi ci comportiamo dipenderà che tipo di adulti saranno loro. Un bel fardello direte voi, beh all'inizio decisamente si, ma poi fai l'abitudine e tutto sommato diventa anche divertente. Così ti cimenti a costruire giocattoli, mangiare bio, giocare con la terra e imparare i nomi delle cose ritagliando pezzi di carta dalle riviste.
E' un processo graduale e mi auguro irreversibile che fa bene a noi e al mondo intero!

Buona Lettura

mercoledì 24 aprile 2013

Altro che Filet-O-Fish

Oggi faccio pubblicità al blog di una cara amica Forchettina Saporita! Anche lei mamma di un Gremlin (anzi di una Principessina Gremlin) e ottima cuoca. Copio spesso le sue ricette e ieri mi sono finalmente convinta a fare gli hamburger di pesce. Era rimasta un'orata cotta al forno dalla Grandmamà con tanto di patate arrosto e così ho deciso di frullare tutto insieme al prezzemolo e un po' di farina e a cuocere in padella questi deliziosi hamburger. Ebbene sono stati voracemente e velocemente divorati da tutta la famiglia!

Gli hamburger di pesce di Forchettina Saporita
Un ottimo modo, insomma, per riciclare gli avanzi o far mangiare il pesce fresco ai più piccolini.

martedì 16 aprile 2013

W la natura

Abbiamo trascorso un week end con Grandmamà, Capo branco e Gremlin al seguito (è venuto anche il nostro fido quadrupede bassotto) in un posto fantastico immerso nella natura dove anche i cellulari si rifiutavano di prendere campo. Due giorni di modalità aereo inserita. Fantastico. Il Gremlin si è scatenato. Ha abbracciato cani che pesavano 5 volte più di lui, ha mangiato erba, ha corso, è caduto, si è rialzato, ha toccato le formiche, ha avuto una zecca che camminava allegra sulla sua testa e ha visto per la prima volta i maiali. Finalmente ha imparato a fare il verso dei maiali, arriccia il nasino e fa un grugnitino deciso. Insomma è proprio vero, l'esperienza diretta è quella che insegna di più. Ha molti libri con raffigurati gli animali, ma appena ha visto il maiala non ha esitato a ripetere il suono. A dire la verità voleva essere lanciato dentro il recinto e lo abbiamo fatto desistere con molte difficoltà.


Vederlo correre, indipendente, felice, sicuro e sorridente è stata una gioia infinita. Senza timori che si sbucciasse un ginocchio o fosse morso da qualche animale. Penso che sia davvero importante per noi genitori cercare di mettere da parte le legittime apprensioni e farli sperimentare da soli. Essere pronti a consolarli (ogni tanto il cane pastore che scodinzolava gli dava una botta involontaria) quando veniva piangente per un bacino della mamma taumaturgico che faceva passare ogni male. Ha dormito sereno tutta la notte e si è anche addormentato sul tavolo mentre mangiavamo stanco stremato ma soddisfatto. Posso dare un consiglio alle mamme, fateli sperimentare, fateli sporcare, fateli correre e voi stiate pronte ad accoglierli quando stanchi o feriti torneranno e siate pronte a seguirli e poi a lasciarli quando da soli spiccheranno il volo.



venerdì 1 marzo 2013

Il Barbalibretto

Il Gremlin ha una passione sfrenata per i Barbapapà. Come dargli torto, io li adoravo da piccola e sono lieta che anche a lui piacciano. Mi sembrano dei cartoni animati molto "puliti", corretti e istruttivi e se proprio deve vedere la tv preferisco che almeno si intrattenga con qualcosa di interessante che commentiamo sempre insieme. Ripetiamo i versi degli animali che i Barbapapà incontrano sul loro cammino e i loro nomi nella speranza che presto i grugniti del piccolo Gremlin diventino parole articolate. Intanto sulla sigla balliamo come matti.

La pratica borsetta che contiene il libri

Il libretti

Il retro della borsetta
Grazie all'occhio attento di Grandmamà abbiamo trovato all'Oviesse di Palermo (viale Strasburgo) ma penso che si trovi in qualsiasi Oviesse, questa simpatica borsetta che contiene nove libretti cartonati con la presentazione dei singoli personaggi. Che dire, il Gremlin è impazzito appena li ha visti! I libretti sono fatti bene sono piccoli, adatti alle sue manine di bimbo di 18 mesi, i colori sono luminosi e accattivanti e le storie semplici e facili da descrivere.
Il costo di tutta la confezione è 14.50 Euro.

Un'ottima idea regalo graditissima all'urlo festante di "Babababaioioioioio" (traduzione: "Barbapapà su Rai Yoyo")





giovedì 28 febbraio 2013

Colazione per tutti

Ho sempre immaginato i bambini piccoli, fino ai tre anni di età, accoccolati con il loro biberon di latte caldo mentre si rilassano e avidamente ciucciano. Sono pro allattamento materno (ma entro l'anno di età) e pensavo che il passaggio dal seno al latte artificiale (o come si dice ora da LM - Latte Materno -  a LA - Latte Artificiale) sarebbe stato quasi naturale. Ma naturalmente avevo fatto i conti senza l'oste o meglio senza il Gremlin che anche in questo mi ha stupito: non ha mai voluto latte nè biberon. Così da quando ho smesso di allattare mi sono dovuta inventare mille modi di fare merenda. Vi dò qualche idea che potrebbe essere utile per non cadere nel baratro della disperazione culinaria sin dalle prime luci dell'alba.

Cereali misti biologici di NaturaSì
  • cereali di ogni tipo (adorano sgranocchiarli meglio se biologici, io li compro da NaturaSì )
  • yogurt da bere o da mangiare (io preferisco quello da bere, tipo Actimel, perchè è più comodo lo beve da solo con la cannuccia)
  • torte fatte in casa (veloci come la torta sette vasetti)
  • muffin dolci fatti in casa
  • ricotta con zucchero di canna
  • pane e marmellata (biologica come questa che uso io)